Cani e Coronavirus, come proteggere Fido dal Covid-19
Ecco tutto quello che occorre sapere in merito ai cani e Coronavirus, cosa fare e come prevenire l'insorgenza di questo virus altamente contagioso
Nelle ultime settimane sono circolate voci poco rassicuranti in merito ai cani e Coronavirus e si è spesso ipotizzato che i pelosi possano essere veicolo di infezioni. A seguire verranno chiariti alcuni punti fondamentali e saranno elencati alcuni consigli per mettere in sicurezza voi e il vostro amato peloso.
I cani possono contrarre il virus Covid-19?
È importante chiarire questo dubbio in merito ai cani e Coronavirus; l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha espressamente dichiarato che non esiste alcuna prova ufficiale sul fatto che i cani e gli animali domestici in generale possano contrarre il virus denominato Covid-19. Anche l’Office International des Epizooties (OIE) ovvero l’Organizzazione mondiale della sanità animale ha dichiarato espressamente che non esiste alcuna correlazione, al momento, tra cani e Coronavirus.
E il cane risultato positivo ad Hong Kong?
Il panico sorto sui cani e Coronavirus è nato quando è emerso il primo contagio canino in Cina, epicentro del contagio. Il cane in questione, un Pomerania di circa 17 anni sarebbe stato contagiato dalla propria padrona Yvonne Chow Hau Yee, 60 anni, positiva al Covid-19. Il virus si sarebbe quindi attaccato sul naso del cane e sarebbero quindi comparsi i primi sintomi; il peloso quindi è stato sottoposto alle cure necessarie, riuscendo a rispondere positivamente nell’arco di pochissimi giorni.
A guarigione completa, il Pomerania è stato messo in quarantena per tre giorni e riconsegnato alla legittima padrona che nel frattempo rispondeva positivamente alle cure. Tuttavia il cane dopo tre giorni dal rientro a casa è deceduto probabilmente per l’età avanzata; da qui in poi è scoppiato letteralmente il panico. In moltissimi hanno pensato che i cani potessero essere veicolo di contagio. Tuttavia il primo cane positivo al mondo era affetto da diverse patologie; secondo una fonte, il grado di infezione da Covid era molto basso e al ritorno a casa, il cane non manifestava alcun sintomo. La padrona del cane inoltre non ha acconsentito all’autopsia del proprio peloso lasciando quindi una serie di dubbi in merito.
In Cina però hanno messo in quarantena un numero significativo di cani, di diversi padroni risultati positivi, per cercare di capire se è effettivamente possibile un contagio tra le due specie. Fino ad ora tutte le ricerche condotte hanno dato esito negativo; tuttavia a causa di questa paura (al momento) infondata, moltissimi pelosi in Cina sono stati abbandonati.
La comunità scientifica si divide
Il tema cani e Coronavirus è uno dei temi più dibattuti in questo periodo; la comunità scientifica si divide a tal proposito, visto la mancanza di certezze in merito. Alcuni sostengono che i cani possano essere considerati veicolo di trasmissione della malattia; una persona infetta potrebbe starnutire vicino al volto del cane che leccandosi potrebbe a sua volta infettare un eventuale umano che decide di accarezzarlo. Altri sostengono invece che anche i cani non possono in nessun modo essere veicolo di trasmissione perché il virus resisterebbe a lungo sulle superfici dure come il vetro e il metallo, piuttosto che su superfici morbide come il pelo.
Vista la mancanza di prove certe, in ogni caso consigliano di prestare la massima attenzione e di evitare di farsi leccare dal cane; inoltre è consigliabile che laviate le zampe del cane in maniera approfondita ogni volta che rientrate da una passeggiata e che poi vi laviate le mani in maniera altrettanta approfondita. Ciò non significa che il cane sia veicolo di trasmissione; significa che, in mancanza di prove certe, è comunque preferibile essere molto cauti e adottare le giuste precauzioni.
Tampone per i pelosi?
Dal 15 marzo il Veterinary Diagnostic Laboratory presso il College of Veterinary Medicine, in Ohio ha dato il via libera per effettuare il tampone sui cani e sugli animali domestici in generale. Questo deve essere preceduto da una richiesta del veterinario il quale deve specificare le motivazioni che giustificherebbero le volontà di effettuare il test. Le richieste quindi verranno inviate al funzionario statale per la salute degli animali e in caso di esito positivo, questo, ancora prima del veterinario, sarà il primo ad entrare a conoscenza dell’esito. In Italia ancora non è stata avallata l’ipotesi di effettuare i tamponi sugli animali domestici.
Come proteggere Fido se si risulta positivi al Covid?
Se pensate di essere positivi o se sfortunatamente doveste risultare positivi al tampone è importante che limitiate i contatti con il vostro animale domestico, esattamente come dovete limitare i contatti con le altre persone.
Positivi o no, comunque è consigliabile cercare di rispettare le norme igieniche il più possibile sia vostre che quelle del vostro peloso.
È consigliabile mettere la mascherina a Fido?
No! Non ha assolutamente senso mettere la mascherina al vostro cane.
Come fare con i bisogni del cane?
In casi eccezionali come questi, dove la migliore soluzione è quella di restare all’interno della propria abitazione e limitare se non sospendere i rapporti sociali fino alla fine della quarantena, è normale chiedersi come fare con i bisogni di Fido. Ovviamente se doveste vivere in una casa dove è presente un giardino, il problema non sussiste; tuttavia resta comunque un problema per chi vive in appartamento. È preferibile che limitiate le uscite ad una sola, da fare in un orario da voi stabilito, e che non vi allontaniate comunque dal marciapiede in cui è ubicato il vostro portone. Un’alternativa temporanea sarebbe quella di designare un angolo in casa per far fare i bisogni al vostro cane ed evitare quindi di portarlo fuori.
Ovviamente questo richiede grande sacrificio, sia da parte vostra che del vostro cane, ma risulta comunque indispensabile per il benessere non solo vostro, ma della collettività. Per evitare che il cane possa soffrire troppo, cercate di fargli fare esercizi e di farlo giocare un po’ di più rispetto al normale; concedete al peloso qualche coccola in più, sempre evitando che i vostri volti possano essere troppo vicini e lavando spesso le mani.
In definitiva il tema cani e Coronavirus è un tema ancora poco conosciuto, esattamente come il virus stesso. I giusti accorgimenti e le giuste precauzioni permetteranno comunque a voi e al vostro cane di vivere serenamente, sperando che questa violenta pandemia possa cessare il prima possibile.