6 problemi comuni dei denti dei cani e come prevenirli
L'igiene orale è molto importante per il nostro Fido: è la prima forma di prevenzione. Ecco i problemi comuni dei denti dei cani e come evitarli
Le fauci del nostro amico a quattro zampe possono anche fare paura; ma noi sappiamo che i problemi comuni dei denti dei cani in realtà sono riconducibili al suo bisogno viscerale di giocare e divertirsi.
Nonostante non viva allo stato brado, Fido ha un istintivo bisogno di masticare, che può avere un impatto negativo sulla sua salute e sulla qualità della sua vita in generale.
Campanelli di allarme
Quando ci si trova di fronte ai problemi comuni dei denti dei cani, ci sono dei sintomi che – se bene interpretati – possono fare in modo che l’intervento del veterinario sia tempestivo. Quindi attenzione a:
- Alitosi;
- Colorazione dei denti (che se alterata può indicare una pulpite nel cane);
- Tartaro visibile;
- Gengive infiammate o sanguinanti (osserviamo eventuali tracce tra i giochi e nella cuccia);
- Viso gonfio;
- Inappetenza;
- Difficoltà a mangiare;
- Letargia;
- Salivazione eccessiva.
Succede spesso che la manifestazione di dolore arrivi solo quando la situazione è ormai grave: non aspettiamo quindi lamenti palesi.
Placca e tartaro
La placca è un biofilm che riveste i denti ed è composta principalmente da batteri. Ha un cattivo odore e peggiora se non si interviene per la rimozione. Provoca carie e irritazione gengivale.
Se non si fa qualcosa entro 24/48 ore, si indurisce e diventa tartaro, una sostanza di colore giallo o marrone. Il questo caso deve intervenire il veterinario per eliminarlo. Se trascurati, entrambi possono portare a disturbi anche gravi.
Malattia parodontale
Colpisce le gengive e le ossa che circondano i denti. Dipende dai batteri della placca e del tartaro che si fanno strada sotto la linea gengivale, logorando tessuti e ossa.
Inizia con la gengivite. Man mano che le strutture di supporto si danneggiano, si sviluppano delle tasche attorno alle radici dei denti, permettendo a cibo, batteri e detriti di formare infezioni pericolose. Nel tempo, i denti si allentano e possono cadere.
Infezioni orali
Possono manifestarsi come un ascesso della radice del dente. La tasca carica di batteri, infatti, si riempie di pus per combattere l’infezione. Può svilupparsi a tal punto da causare gonfiore del viso e deformità anatomiche.
Le infezioni orali, come abbiamo appena visto, sono spesso causate dalla malattia parodontale, ma possono anche dipendere da traumi alla bocca. I cani che masticano oggetti appuntiti o duri si feriscono con estrema facilità.
Fratture dentali
Le fratture dei denti sono frequenti tra gli amici a quattro zampe che amano masticare. Le ossa, soprattutto quelle molto dure, infatti, insieme alla foga tipica del momento di svago, possono lesionare la bocca.
Bocconi troppo grossi possono contribuire a far allineare il dente e far sì che il movimento avvenga in corrispondenza di un angolo che divide la parte esterna del dente. Questo disturbo è noto come frattura della lastra. Meglio, quindi, pezzetti di cibo contenuti e facili da ingoiare.
Danni agli organi
I problemi comuni dei denti dei cani non si limitano alla bocca. I batteri possono facilmente entrare nel flusso sanguigno, soprattutto se Fido ha una malattia parodontale.
Così facendo, possono raggiunge il cuore, i reni, il fegato e persino il cervello.
Ciò può causare malattie anche gravi e peggiorare quelle già esistenti. Si può arrivare anche a un’insufficienza organica. A tal proposito è bene saperne di più sulle malattie cardiache nei cani.
Denti da latte trattenuti
Tutti i cuccioli hanno denti da latte, chiamati anche decidui, che dovrebbero cadere grazie alla pressione dei denti da adulto (questo a circa sei mesi d’età). Tuttavia, può succedere che i due – decidui e definivi – coesistano.
In questi casi, il veterinario probabilmente consiglierà di rimuoverli in anestesia per prevenire uno sviluppo errato dell’arcata dentaria e l’accumulo di tartaro. Molti lo programmano durante l’intervento per la sterilizzazione.
Trattamenti
Lo spazzolino da denti quotidiano è la soluzione ideale per prevenire, ma non tutti i cani lo tollerano. Le alternative includono masticazioni dentali e additivi per acqua o cibo. Indipendentemente dal metodo scelto, monitoriamo regolarmente la bocca di Fido, così da intervenire tempestivamente nel caso ce ne fosse bisogno.
In molti casi è necessaria una pulizia dentale professionale in anestesia per rimuovere il tartaro. Alcuni veterinari consigliano la detartrasi del cane. Una volta pulito, possono eseguire radiografie, esaminare a fondo i denti e determinare la natura della malattia dentale.