I cani possono bere la camomilla o gli fa male?
La salute di Fido è al primo posto e, a volte, i rimedi naturali sono davvero provvidenziali; ma i cani possono bere la camomilla? Ecco pro e contro
Ha proprietà lenitive, calmanti e antispasmodiche; ma i cani possono bere la camomilla? Sì, però è sempre bene consultare prima il veterinario, che conosce pregressi clinici e possibili effetti collaterali.
Infatti si tratta principalmente di una questione di dosaggio ed eventuale allergia, e solo lo specialista è in grado di stabilire in che modo e quanta ne può assumere il nostro amico a quattro zampe.
Che cos’è la camomilla
I cani possono bere la camomilla, ma con gli accorgimenti del caso. È un’erba con proprietà lenitive e antisettiche. Inoltre è un potente antinfiammatorio, digestivo e analgesico.
Se a doverla assumere è il nostro Fido, può essere somministrata come infusione o essere applicata localmente. Qualsiasi sia il malessere, si consiglia di consultare sempre il veterinario di fiducia.
I benefici
In virtù delle sue proprietà, appena accennate, previa prescrizione dello specialista, il nostro amico a quattro zampe la può assumere se:
- Ha disturbi gastrointestinali: per curare episodi di lieve diarrea, negli esemplari immunodepressi e/o anziani (attenzione se i malesseri persistono e sopraggiunge il vomito);
- Soffre di deficit visivo: se vediamo uno o entrambi gli occhi arrossati o che lacrimano, la camomilla può aiutare a pulire la parte interessata;
- Bisogna debellare determinati parassiti: il rimedio perfetto per le zecche è l’infusione (se non sappiamo come toglierla affidiamoci a un esperto o documentiamoci bene);
- Ha problemi cutanei: è un toccasana per alleviare pruriti e irritazioni;
- Soffre di ansia o stress: in questo caso si sfruttano le sue proprietà sedative.
La camomilla, infatti, può anche essere usata per aiutare un amico a quattro zampe che non riesce a dormire. In ogni caso, consultiamo sempre il veterinario prima di prendere qualsiasi iniziativa.
Acqua calda e camomilla
Per preparare un’infusione di camomilla bastano delle semplici mosse. Prima di tutto portiamo a ebollizione 250 ml di acqua, dopodiché immergiamo una bustina acquistabile in qualsiasi supermercato e lasciamo agire per cinque minuti circa; per ultimo, filtriamo la bevanda e lasciamo che si raffreddi.
Non aggiungiamo zucchero o altri dolcificanti, altamente nocivi per il nostro Fido, e lasciamo che la beva. Se non ne ha voglia, possiamo usare una siringa senza ago come dosatore: attenzione a inserirla lateralmente alla bocca per impedire che si affoghi. La dose va da 5 a 10 ml, ma deve essere sempre lo specialista a confermare. In caso di trattamento topico, la stessa infusione va applicata sulla pelle attraverso una garza sterile o un batuffolo di cotone imbevuti, facendo particolare attenzione.
Dosi consentite
I cani possono bere la camomilla, ma le quantità devono essere stabilite dal veterinario in base al peso di Fido, alla sua anamnesi e ai pregressi clinici. Inoltre, può succedere che sia allergico: ecco allora che una prova con piccolissime quantità è sempre raccomandata, se non succede nulla di sospetto si può procedere con le indicazioni avute.
Questa sostanza naturale è un ottimo rimedio contro le zecche, le pulci e altri parassiti. A tal proposito lo specialista potrebbe consigliare anche dei bagni antipulci. In questo caso, assicuriamoci di evitare la bocca, le orecchie e l’area degli occhi; e accertiamoci che si asciughi bene.
Rimedio naturale per la pelle
A causa delle sue proprietà lenitive e antisettiche, la camomilla può essere utilizzata per aiutare a contrastare la scabbia canina. Immergiamo una garza nell’infuso di camomilla e passiamola sopra la ferita per alleviare il prurito e calmare l’irritazione.
Questa non è una soluzione che sostituisce i farmaci e va sempre consigliata dal veterinario. È molto efficace anche contro la dermatite.
E contro l’ansia
Come già accennato è un toccasana contro stress e ansia. In alternativa si può optare per un infuso di valeriana (perfetto per calmare o destabilizzare un cane nervoso per rumori forti, o aiutarne uno anziano).
L’infuso di fiori di Bach, invece, è ottimo per l’ansia da separazione. Ancora una volta, però, vale la pena sottolineare l’importanza di una diagnosi adeguata: solo così si può trovare il trattamento migliore.