Strappo muscolare nel cane, le cose che bisogna sapere
Un allenamento troppo intenso può causare un brutto strappo muscolare nel cane, una lesione ch può diventare molto grave e dolorosa
Fido zoppica, cammina in modo strano e prova un dolore lancinante: possiamo essere in presenza di un brutto strappo muscolare nel cane.
Lo strappo muscolare, cosa che può capitare anche a noi umani, in genere è dovuto a uno sforzo del muscolo da parte del cane.
Nello specifico si tratta di una lesione del muscolo durante una contrazione, ovvero un accorciamento muscolare che causa una tensione anomala.
Sintomi di uno strappo muscolare nel cane
Molti proprietari non riescono a riconoscere l’entità del problema quando Fido ha uno strappo muscolare, tuttavia ci sono dei sintomi evidenti:
- Vari gradi di zoppia;
- Dolore alle zampe;
- Dolore al bacino;
- Affaticamento muscolare;
- Tendenza a spostare il peso su una delle due zampe.
In presenza di uno o più di questi sintomi, è necessario ricorrere assolutamente al veterinario per fare un esame approfondito e tutti gli eventuali test del caso.
Nella medicina veterinaria gli strappi muscolari in genere vengono classificati in tre modi:
- Nel primo caso c’è una lesione lieve con infiammazione e lividi, ma il muscolo è intatto;
- Nel secondo caso siamo in presenza di un trauma moderato con infiammazione e lacerazione di qualche tessuto fibroso;
- Nel terzo caso, quello più grave, c’è una lacerazione importante del tessuto e si formano ematomi.
Perciò è fondamentale rivolgersi al veterinario prima che una semplice infiammazione al muscolo possa trasformarsi in qualcosa di molto grave e doloroso per il nostro Fido.
Cause di uno strappo muscolare nel cane
Le cause di uno strappo muscolare nel cane possono essere tante, in genere sono più frequenti in cani sportivi o cani da lavoro che rischiano di avere lesioni ai tessuti.
Ecco le cause principali:
- Una condizione neurologica che induce il cane a stringere continuamente i muscoli dell’inguine nel tentativo di proteggersi dal dolore;
- Un problema ortopedico come la displasia dell’anca;
- Nel post-operatorio, ad esempio dopo un intervento per infortunio;
- Rottura del legamento crociato craniale;
- Allenamento ripetitivo e troppo intensivo;
- Contrazione eccentrica costante (movimento muscolare durante l’allungamento);
- Mancanza di riscaldamento prima dell’esercizio fisico;
- Evento traumatico (come scivolare con le zampe divaricate).
Diagnosi di uno strappo muscolare nel cane
I cani che hanno subito delle lesioni muscolari spesso non ottengono le cure necessarie per il recupero della normale funzione motoria semplicemente perché il padrone non è a conoscenza del problema.
Se è vero che quando il cane zoppica o mostra difficoltà a camminare è giusto tenerlo a riposo e interrompere l’attività fisica, è vero anche che è comunque necessaria la visita dal veterinario.
Il medico prima di tutto si informa sulle attività di Fido, sull’intensità dell’esercizio fisico che pratica abitualmente nella vita di tutti i giorni.
Cerca poi di capire l’origine degli spasmi e del dolore compiendo delle leggere pressioni agli arti e in determinati punti del corpo, o anche degli stiramenti controllati dei muscoli.
Poi deve controllare se siamo in presenza di problemi neurologici o di problemi ortopedici, e per questo si aiuta con delle radiografie anche se queste mostrano la lesione solo quando è in fase cronica.
Nei casi più lievi per un rilevamento ottimale è necessario fare un’ecografia oppure una risonanza magnetica o una tomografia computerizzata.
Trattamento dello strappo muscolare nel cane
Quando siamo in presenza di uno strappo muscolare nel cane per determinare il trattamento più adeguato dobbiamo tenere conto delle cause e della gravità della lesione.
Il veterinario può prescrivere al nostro amico a quattro zampe dei farmaci per il rilassamento muscolare o somministrare delle terapie come la crioterapia (bassa temperatura localizzata o ghiaccio) o massaggi.
Anche l’agopuntura può essere utilizzata per controllare il dolore e per favorire la guarigione della lesione.
In altri casi il medico prescrive un trattamento laser che contribuisce a favorire la circolazione e promuove l’eliminazione delle tossine nel sangue, in mancanza di esercizio fisico.
In casi cronici servono a ben poco gli antinfiammatori non steroidei, perché in quel caso non contribuiscono minimamente alla guarigione.
I cani che non rispondono alle normali terapie purtroppo devono ricorrere all’intervento chirurgico.