Addestramento cani con fischietto: cosa bisogna sapere
La socializzazione del nostro Fido è prioritaria. Per educarlo al meglio è importante conoscere l’addestramento dei cani con fischietto. I dettagli
Un cucciolo appena nato o anche un randagio che ha sempre vissuto per strada, una volta adottati, hanno bisogno di una fase di addestramento in cui imparano a interagire con il mondo che li circonda nel rispetto di tutti gli attori in gioco e per fare in modo che la convivenza sia pacifica.
Se siamo alla prima esperienza affidiamoci a un etologo esperto in comportamento canino e/o al veterinario di fiducia, colui che può avere il quadro clinico completo e conoscere alcune caratteristiche di razza che possono incidere
L’addestramento dei cani con fischietto non è difficile, ma ci vuole metodo e non bisogna improvvisare o ricorrere al fai da te. Ci vuole metodo, coerenza ed empatia con l’amico a quattro zampe in questione.
La comunicazione con Fido
Secoli di convivenza a stretto contatto con quello che viene definito il migliore amico dell’uomo ci hanno permesso di creare un rapporto molto più intenso, in alcuni casi simbiotico. Tutto questo però non ha eliminato le differenze comunicative tra due specie così diverse fra loro. Ecco perché è importante imparare a conoscere il linguaggio del cane più a fondo possibile.
Dei comandi sbagliati o equivoci possono creare problemi e invece di raggiungere l’obiettivo potremmo allontanarcene sempre di più. Inoltre, l’udito del nostro amico a quattro zampe è molto sensibile. L’addestramento dei cani con fischietto deve essere gestito nel migliore dei modi. A tal proposito, può tornare utile quali sono i suoni e i rumori che i cani non sopportano.
Educare da soli il proprio amico a quattro zampe con il fischietto può risultare più difficile rispetto all’uso del rinforzo positivo. Ecco perché è importante affidarsi a un esperto in materia e valutare alcuni corsi di addestramento per cuccioli.
Il giusto metodo
L’addestramento dei cani con fischietto, ma vale per qualsiasi altro metodo di educazione, deve seguire il giusto metodo. Serve coerenza, perseveranza e pianificazione. Stabiliamo qual è il comando che vogliamo insegnare al nostro amico a quattro zampe e creiamo una tabella da seguire. Step by step arriveremo al fine che ci siamo prefissati, ma non passiamo alla fase successiva fino a quando la precedente non è stata interiorizzata.
Ogni sessione non deve durare più di venti minuti ciascuna e deve essere condotta all’insegna del relax e del divertimento. Se così non dovesse essere e notiamo sintomi di ansia e nervosismo, soprassediamo e riprendiamo in un secondo momento. Non solo non otterremmo nulla, ma causeremmo stress e ansie inutili alla nostra piccola palla di pelo.
Quel che è certo è che non è il caso di sgridare il cane. Non capirebbe una punizione, meglio la tecnica del rinforzo positivo, del premio quando si comporta in maniera virtuosa. In questo modo le associazioni negative nella mente di Fido lasceranno il posto a quelle positive.
Fischietti per cani
Di accessori del genere per i cani ne esistono di tutti i tipi e per tutte le esigenze. Per riuscire a capire come meglio impostare l’addestramento dei cani con il fischietto si devono tenere a mente delle regole molto importanti. Sono poche, quindi la parte difficoltosa non è questa, ma è la precisione il punto cruciale della questione.
Stiamo parlando di un piccolo strumento, che emette un suono se si spinge l’apposito pulsante. Insomma, il suo funzionamento è simile a quello del clicker per il cane e serve a mantenere con lui la comunicazione, per dargli delle indicazioni precise e, se si comporta bene, fargli sapere che siamo fieri del suo operato.
Il nostro amico a quattro zampe, sentendo il suono, dovrebbe imparare a memorizzare il comportamento corretto da assumere. Se abbiamo dubbi o incertezze, possiamo mettere in atto la riprova nell’addestramento del cane e vedere che risultato otteniamo.
Tra il fischietto e il rinforzo positivo, è senza dubbio molto più facile utilizzare il secondo, che consiste nel premiare il cane con uno snack succulento oppure con dei giochi che a lui piacciono. Non si fa altro che prendere per la gola la nostra piccola palla di pelo o compiacerla quando fa quello che gli chiediamo di fare. Il primo metodo invece deve essere eseguito sempre con una precisione maggiore rispetto alle tecniche standard.
Fischietto per cani da caccia
Mai usare il fischietto se il cane non ha eseguito o completato correttamente l’esercizio. Questo significa che se si vuole insegnare a fare stare seduto il cane quando gli viene richiesto, non andrà spinto il fischietto se il cane non si è seduto nel modo giusto. Se si sta sedendo, non si può ancora fischiare. Non bisogna essere impazienti, altrimenti rischiamo di rilasciare messaggi contraddittori e confondere il nostro adorato Fido.
Una volta che invece il proprio amico a quattro zampe avrà eseguito il comando correttamente, allora si dovrà spingere il pulsante ed emettere il suono. Un’altra regola è quella di abbinare l’uso del fischietto al cibo. Ebbene, sì, addestrare il cane con gli snack è possibile, ma senza esagerare.
Questo può essere utile soprattutto nelle prime fasi dell’addestramento, ma vanno evitate le crocchette. Meglio utilizzare piuttosto dei bocconcini morbidi. Altra regola è munirsi di un apposito gilet pieno di tasche. In ognuna mettere l’occorrente: come il cibo, il fischietto, ed eventuali altri strumenti utili. In questo modo avremo libertà di movimento e potremo usufruire di ciò che abbiamo bisogno quando è necessario, senza correre il rischio di distrarre Bau.
Fischietto a ultrasuoni
Il fischietto si divide in diverse tipologie, ognuna ha uno scopo differente. Anche se quella più comune è con il bottone, che somiglia più a un clicker. Ne esistono però anche altri più classici. Se si soffia dentro, automaticamente emettono il suono. Ce ne sono di appositi per i cani da caccia o per quelli che abbaiano troppo.
Con questo strumento è possibile anche addestrare un cane sordo. Ce ne sono di modelli progettati appositamente per rispondere a questa esigenza. Se però l’addestramento dei cani con il fischietto è quello standard, non esiste una regola per scegliere il tipo più adatto, ma ci si può basare semplicemente su quello che risulta più comodo da utilizzare. In molti preferiscono quello classico.
In generale, sarebbe meglio sempre chiedere il supporto di un esperto in materia e non lasciare nulla al caso. Quest’ultimo infatti ha molta più pratica alle sue spalle, e non rischierà di compiere errori. Per qualsiasi dubbio o incertezza, comunque, affidiamoci al parere del veterinario di fiducia.