Il volontario nota delle scatole di cartone per strada: non pensava di trovarci dentro tanti cuccioli

In una calda mattina di dicembre, un volontario del rifugio Sgt. Pepper’s Friends di Aruba ha trovato una scena straziante all’ingresso della struttura: due scatole di cartone sigillate con nastro adesivo, con piccoli fori sui lati. Attraverso uno di essi, un corpicino peloso si premeva, cercando disperatamente una via d’uscita.

Senza esitazione, i volontari hanno portato le scatole all’ombra e le hanno aperte, rivelando una cucciolata di piccoli di appena otto settimane. Erano assetati, accaldati e coperti di zecche e pulci, ma incredibilmente felici di vedere delle persone. “Erano socializzati, si vedeva che conoscevano il contatto umano“, ha raccontato Dayenne, responsabile del rifugio, a The Dodo.

Il primo passo è stato garantire la loro sicurezza: i cuccioli sono stati tenuti separati dagli altri animali per scongiurare il rischio di parvovirus, una malattia pericolosa per i più piccoli. Ma il problema principale era lo spazio. “Siamo sempre pieni, non sappiamo mai dove metterli“, ha aggiunto Dayenne.

Purtroppo, non era la prima volta che il rifugio si trovava davanti a una situazione simile. Negli ultimi sei mesi, erano già state abbandonate altre due scatole di cuccioli. Anche la Animal Welfare Alliance (AWA), la clinica veterinaria vicina, ha vissuto episodi simili.

Nonostante le difficoltà, il rifugio è determinato a trovare loro una casa. I cuccioli potranno essere adottati ad Aruba e a Toronto, e successivamente trasferiti nei Paesi Bassi o negli Stati Uniti, seguendo le nuove normative del CDC. Grazie all’impegno dei volontari e al supporto dell’AWA, questi cuccioli hanno ora una seconda possibilità e un futuro pieno di amore.