Il cucciolo di cane randagio si era posizionato sulle scale: quando ha visto l’uomo, sapeva cosa fare – Video
Un incontro casuale. Un legame indissolubile
Capita di rincasare la sera, stanchi morti, e di vedere qualcosa d’inaspettato sulle scale: un piccolo ammasso di pelo e ossicini, un cucciolo di cane randagio con uno sguardo che ti trapassa il cuore. Una donna, tornando nel proprio appartamento, si è trovata davanti proprio questa scena: il cane rannicchiato sul gradino, quasi mimetizzato fra l’ombra e il baluginio della luce del corridoio.
![Cucciolo di cane posizionato sulle scale](https://www.ilmiocaneleggenda.it/wp-content/uploads/2025/02/Il-cucciolo-di-cane-randagio-si-era-posizionato-sulle-scale-quando-ha-visto-luomo-sapeva-cosa-fare-–-Video-1.jpg)
La compassione ha prevalso in un attimo. Ha appoggiato in terra un po’ di cibo, che il cucciolo di cane randagio sulle scale ha annusato con evidente timore prima di ingoiare a velocità record. Vista la notte in arrivo, la donna ha deciso di sistemare una scatola con un panno morbido accanto alla porta, sperando che il cane ci si accoccolasse. Detto fatto: l’animaletto, senza fare rumore, si è infilato dentro, guardandola con aria implorante.
![Primo piano cucciolo di cane](https://www.ilmiocaneleggenda.it/wp-content/uploads/2025/02/Il-cucciolo-di-cane-randagio-si-era-posizionato-sulle-scale-quando-ha-visto-luomo-sapeva-cosa-fare-–-Video-2.jpg)
Il mattino dopo, quando lei ha aperto la porta, se l’è trovato ancora lì, con la coda che vibrava appena, come a dire: “Non me ne vado, aiutami”. I vicini raccontavano di averlo notato in giro da giorni, ma nessuno sembrava volersene fare carico. Così, con un sospiro misto a tenerezza, la donna l’ha preso in braccio e l’ha portato dal veterinario. Zecche, pulci, sporco incrostato su pelo e pelle. Un corpicino che, a detta del dottore, era vicino al tracollo per la denutrizione.
Dopo un bagno curativo, il cuccioletto è uscito dal negozio di toelettatura con un’aria di incredulità. Forse non aveva mai sperimentato la sensazione di essere pulito e coccolato. Tornando a casa, si è accoccolato sulle ginocchia della donna come se fosse un riflesso naturale, come se non aspettasse altro da tutta la vita.
Nei giorni successivi, ha imparato che l’appartamento è un luogo sicuro. Ok, qualche marachella c’è stata: una pantofola rosicchiata, un vasetto rovesciato. Eppure, ogni sera, quando la donna sale le scale, lo sente guaire di gioia da dietro la porta. E ricorda la prima volta che l’ha visto, lì su quel gradino, tremante e solo. Adesso, invece, non ha più paura di nulla e sembra quasi sorridere, ogni volta che lei lo chiama per nome.