I due Golden Retriever nascondono un “clandestino” in modo esilarante durante un viaggio di ritorno in famiglia
I due Golden Retriever hanno nascosto il loro amico nell’automobile della proprietaria pur di farlo venire a casa con loro
I cani probabilmente rientrano nella categoria di “animali più socievoli” del nostro pianeta, non è infatti un caso che vogliamo stare sempre in compagnia ed essere ricoperti di attenzioni. In alcune occasioni sono disposti addirittura a mentire pur di passare del tempo di qualità in compagnia dei loro amici. I due Golden Retriever che stiamo per presentarvi hanno fatto trasportare un “clandestino” nella macchina della loro mamma umana, mentendole spudoratamente.
Mary, la proprietaria della coppia di pelosetti, ha raccontato sui social il modo in cui, nel pieno dell’inconsapevolezza, ha trasportato in macchina il Labrador retriever dei suoi suoceri. I suoi cagnolini lo avevano aiutato ad introdursi furtivamente nella vettura perché volevano passare ancora un po’ di tempo con lui nella loro casa. I pelosetti sono stati così rapidi e subdoli da non aver fatto nascere il minimo dubbio. Durante l’intero viaggio in macchina la donna è stata convinta di avere a bordo solo due passeggeri. La verità è venuta alla luce solo dopo aver raggiunto la destinazione!
Quando si è resa conto del fatto che i suoi cani avessero nascosto il loro amico è rimasta spiazzata dalla loro furbizia. Se si fosse nascosto nella vettura un Carlino o un Chihuahua sicuramente non se ne sarebbe accorta, eppure non riusciva a spiegarsi come non potesse essersi resa conto della presenza di un Labrador! I suoceri di Mary vivono distanti da casa sua, così la donna a quel punto ha scelto di ospitare per qualche giorno il pelosetto in casa sua, accontentando la richiesta- o ancora meglio la pretesa– suoi amici a quattro zampe.
La storia del Labrador che si è intrufolato nel viaggio di ritorno a casa senza essere notato è un perfetto esempio di quanto gli amici a quattro zampe possano essere imprevedibili. Anche se inizialmente sembrava un piccolo disastro, la situazione si è risolta con un sorriso e un paio di notti “di vacanza” in più per il pelosetto.
