Cucciolo non riesce nemmeno ad alzare la testa, ma non si arrende

Questa è la storia di un cucciolo che stava malissimo, ma si è aggrappato forte alla vita riuscendo a sopravvivere

Questa è la storia di Furby, un cucciolo che non riusciva nemmeno ad alzare la testa. Il piccolo di razza Goldendoodle, però, non si è arreso. Grazie all’aiuto di persone amorevoli che gli sono sempre state accanto, il dolce cagnolino ce l’ha fatta a sopravvivere. E oggi vive la sua vita pienamente giocando, facendosi coccolare e potendo contare su una casa accogliente e calda.

Cucciolo non riesce ad alzare la testa

Quando Furby, un cucciolo di Goldendoodle di appena un mese, è arrivato all’associazione Austin Pets Alive! (APA!) le sue condizioni erano disperate. Gravemente malato e incapace di camminare o persino di sedersi, sembrava destinato a non farcela. Ma grazie a cure incessanti, dedizione e amore, Furby ha scritto una storia di speranza e resilienza. Il piccolo cucciolo era stato abbandonato insieme ai fratellini sani, vittima di allevamenti irresponsabili che mettono il profitto davanti alla salute degli animali. Furby combatteva una serie di problemi medici critici, inclusi disturbi neurologici che limitavano fortemente i suoi movimenti.

Ogni giorno era una sfida” ha raccontato lo staff di APA!. “Ci sono stati momenti in cui temevamo il peggio, ma Furby non si è mai arreso. È stato un vero combattente“. Il cucciolo che non riusciva nemmeno ad alzare la testa ha dimostrato di avere una voglia di vivere e una forza di volontà incredibili. Con pazienza e trattamenti quotidiani, Furby ha iniziato a mostrare segni di miglioramento. Luis Sanchez, direttore delle comunicazioni di APA!, ha sottolineato come la crescente popolarità di alcune razze, come i Goldendoodle, abbia portato a pratiche di allevamento irresponsabile. “Cucciolate allevate per profitto piuttosto che per la salute portano spesso a casi come quello di Furby. È una tragedia che molti cuccioli malati vengano abbandonati nei rifugi”.

Cane felice

Dopo settimane di cure intensive, Furby è stato abbastanza forte da lasciare il rifugio e trasferirsi in una casa affidataria. Lì, circondato da fratellini adottivi e da tanto amore, il cucciolo ha finalmente iniziato a vivere. Il cucciolo che una volta faticava a sollevare la testa ora corre, gioca e scopre ogni giorno cosa significa essere felici. “Adesso Furby gioca con i suoi fratelli adottivi e impara cos’è l’amore”, ha dichiarato Sanchez.

Articoli correlati