Lo hanno visto per caso durante una corsa in moto: il cagnolino era terrorizzato – VIDEO

Il cagnolino terrorizzato giaceva sul ciglio della strada: aveva solo una scatola di cartone come riparo

“Stop, fermati!”. Durante una corsa in moto, l’autore del filmato è stato richiamato dal fratello a guardare sul ciglio della strada. Qualcosa aveva catturato la sua attenzione. Già, ma cosa? Dentro una scatola di cartone, cercava di proteggersi dal mondo un cagnolino terrorizzato.

Tutto rannicchiato, aveva toccato il fondo. Non poteva trovarsi in un posto peggiore, data la forte affluenza di traffico. Sarebbe bastato che qualche pilota o automobilista passasse di lì in maniera un po’ distratta, e sarebbe capitata la tragedia. Ecco perché i buoni samaritani hanno pensato di intervenire all’istante.

Motociclisti notano cagnolino in una scatola di cartone

Anche se i piani iniziali erano altri, soccorrere il cane animale era diventata la nuova priorità. “Vieni fuori, piccolo”, gli dicevano, consapevoli dello stato d’animo inquieto dell’animale. Per guadagnarsi la sua fiducia, dovevano insistere, andare oltre ai primi “no”. Superato qualche istante di esitazione, il cane terrorizzato ha cominciato a muoversi. Passi minimi, quasi intendesse chiedere: “Posso veramente fidarmi di voi?”. Da un lato, ci contava, dall’altro le vicissitudini affrontate in precedenza erano un monito a tenere la guardia alta.

Cagnolino in una scatola di cartone

Mentre il sole calava, i fratelli pensavano solo a soccorrerlo. Dopo averlo caricato a bordo, lo hanno portato in rifugio, dove hanno preparato un sostituto del latte per cuccioli. Affamata e disidratata, la fragile creatura ha cominciato a mangiare. Prima mostrava diffidenza, poi, però, l’intesa ha fatto “clic”. Morso dalla curiosità, esplorava l’ambiente circostante e man mano la connessione si è fatta speciale.

Trascorsa qualche ora, i ragazzi hanno deciso di fargli un bagnetto, così da alleviarne lo stress e rinfrescarlo. Lo shampoo apposito, oltre alla delicatezza nel trattamento, sembravano un rito propiziatorio. Una volta asciugato e pulito, il suo sguardo era cambiato, quasi come se avesse capito di essere al sicuro. Via i musi lunghi, era tempo di suonare una musica felice e festosa!

Il filmato ci permette di conoscere com’è quattro mesi più avanti. Ebbene, toglietevi dalla testa l’immagine del cagnolino terrorizzato, perché non ve n’è più traccia. Circondato dall’amore e dalla sicurezza di una famiglia che lo adora, è un “tornado” di gioia e allegria.

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