Gli scienziati stanno svolgendo uno studio innovativo per addestrare i cani a comportarsi meglio

Di recente, un gruppo di ricercatori ed esperti del comportamento animale, sta portando avanti un progetto molto interessante. Si tratta di uno studio che prende il nome di “Puppy Kindergarten” e si sta svolgendo presso la Duke University di Durham, nella Carolina del Nord. Scopo di questo progetto è non solo studiare i comportamenti di alcuni cani, tra cui i cani da assistenza ma anche sulle tappe fondamentali dello sviluppo cognitivo dei cani.

Coinvolti in questo progetto sono la dott.ssa Vanessa Wood e il dott. Brian Hare. Quest’ultimo è un ricercatore molto famoso nel campo del comportamento canino che ha avuto modo più volte di approfondire il tema del comportamento dei cani anche durante le varie fasi di crescita. Questo progetto parte da un pensiero di fondo: quel che noi richiediamo ai nostri cani è cambiato nel corso del tempo.

Infatti, come riporta lo stesso Hare, un tempo ai cani era vietato l’ingresso in casa e si richiedeva loro di fare la guardia, magari scacciare degli animaletti indesiderati: insomma, i cani nella nostra vita avevano uno scopo ben preciso. Oggi, invece, quel che richiediamo ai cani è del tutto diverso, anzi è l’esatto opposto. Oggi vogliamo che siano buoni, che siano acoglienti con gli ospiti e che imparino a fare i bisogni quando glielo chiediamo noi.

Tuttavia, secondo Hare, non è qualcosa di irreparabile o incomprensibile per i nostri cuccioli. Infatti scopo del Puppy Kindergarten è anche quello di scoprire delle tecniche che insegnino al nostro cane a comportarsi in maniera migliore in casa, proprio sulla base del fatto che le nostre richieste nei suoi confronti sono cambiate.

Inoltre, lo studio si concentra anche su una possibile ed eventuale predisposizione dei cuccioli a lavorare come cani da assistenza. Potrebbe, infatti rendersi palese una certa predisposizione sin dalla tenera età.

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