Cane alla catena: previsto l’aumento delle sanzioni

Per chi maltratta gli animali, ad esempio tiene il suo cane alla catena, presto in Italia le sanzioni potrebbero essere più severe

Per chi li maltratta o anche solo tiene il suo cane alla catena le sanzioni potrebbero presto aumentare nel nostro Paese. Tutto merito di un progetto di inasprimento delle pene per chi si macchia di reati contro poveri animali innocenti. Michela Vittoria Brambilla ha presentato, infatti, un nuovo disegno di legge. La sua proposta vuole modificare il codice penale e il codice di procedura penale, per difendere i diritti degli animali.

Cane alla catena
Fonte foto da pixabay

Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali” è il titolo del disegno di legge. Una proposta che Michela Vittoria Brambilla ha presentato e che si trova alla Camera dei Deputati per l’esame. In realtà la normativa era stata presentata due anni fa, ma solo adesso sembra che potrebbe andare a buon fine. La proposta vuole modificare alcune parti del Codice Penale. Così da tutelare meglio gli animali e punire con maggiore severità chi si macchia di reati nei loro confronti.

Tante le novità che si vorrebbero introdurre. Chi uccide un animale per “divertimento” potrà finire in carcere e rimanerci per tre anni, oltre a dover pagare una multa di 30mila euro. Se gli animali vengono seviziati e torturati brutalmente prima di essere uccisi la pena potrebbe arriverà a quattro anni, con un raddoppio della multa. Abbandonare un cane, invece, potrà costare da un minimo di 5mila euro di multa fino a un massimo di 10mila, contro i 1000 previsti oggi. Per chi assiste a uno spettacolo crudele o a un combattimento tra animali sono previste pene importanti. Mentre per chi organizza tali eventi si ipotizza la reclusione da due a quattro anni. E per il cane tenuto alla catena le sanzioni a quanto ammonteranno? La catena sarà messa al bando, a meno che non sia disposta per ragioni sanitarie certificate dal veterinario o per temporanei motivi di sicurezza. La multa va da 500 a 5000 euro.

Randagio in strada
Fonte foto da pixabay

La legge introdurrà anche la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica.

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