Carne di cane in Vietnam, macello e ristorante chiuso dopo 20 anni

In Vietnam un macello di carne di cane, che era anche un ristorante, ha deciso di chiudere dopo 20 anni di attività

Un macello e ristorante che trattava carne di cane in Vietnam ha deciso di chiudere. Era in attività da più di 20 anni. Sono tante le strutture che per fortuna hanno aderito al programma Models for Change di Humane Society International (HSI), che dal 2022 permette la conversione in attività più etiche di chi prima commerciava carne di cane e gatto.

Cane al macello

Dao Van Cuong è un uomo di 40 anni che ha deciso di abbandonare il commercio di carne di cane e gatto in Vietnam, dove vive. Grazie al supporto economico di Humane Society International e alla guida del gruppo, adesso la sua attività sarà convertita . Diventerà un negozio per la vendita di vernici e bombole di gas per uso domestico. L’uomo ha dichiarato: “Per nove anni ho ucciso cani e polli, li ho macellati e serviti ai miei clienti. I soldi vanno bene, ma questo lavoro non mi rende per niente felice. Non voglio più uccidere questi animali, mi fa sentire male”. Una scelta etica in un Paese nel quale la vendita di carne di cane è ancora consentita.

Tanti passi in avanti sono stati fatti nel Paese asiatico. Qui questo tipo di attività è sempre più osteggiato e criticato. I motivi sono diversi, ma soprattutto per le sofferenze che gli animali patiscono e per le conseguenze sanitarie legate alla diffusione della rabbia. Il consumo di questo tipo di carne, per fortuna, è in calo. Ed è limitato solo a una ristretta minoranza (solo il 24% ha mangiato carne di cane nell’ultimo anno). Le province dove è più difficile far cambiare mentalità sono diverse. Come quella di Dong Nai, dove esistono ancora circa 500 ristoranti che hanno nel loro menù carne di cane e gatto.

Carne di cane in Vietnam

L’ultimo giorno di attività del macello di Cuong è stato sancito con la liberazione di 16 cani presenti nella struttura. Adesso si trovano in una casa temporanea dove hanno cure veterinarie e cibo. Ci vorrà un po’ prima che possano riprendersi, ma presto potranno essere dati in adozione.

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