Il padrone continuava a sostenere che la cagnolina potesse partorire nella sua angusta gabbia, ma i soccorritori sono intervenuti

Per nove lunghi anni, Puna, una cagnolina dal cuore incredibilmente resiliente, è stata costretta a vivere in una gabbia angusta, sfruttata per la riproduzione. Quando i soccorritori sono intervenuti, hanno trovato un animale in condizioni devastanti: le costole sporgenti, le zampe rigide e gli occhi pieni di disperazione raccontavano una storia di abbandono e sofferenza.

Il proprietario, inizialmente riluttante a cederla, affermava che Puna fosse troppo “preziosa” per rinunciare. Tuttavia, era evidente che il suo fragile corpo non avrebbe potuto sopportare ulteriori gravidanze. Grazie alla determinazione dei soccorritori, Puna è stata finalmente liberata.

Dopo un’ora di viaggio verso la clinica veterinaria, la cagnolina ha mostrato i primi segni di vitalità: notato del cibo, si è precipitata verso di esso, rivelando una fame disperata. Nonostante le difficoltà iniziali a trattenere il cibo, con piccole porzioni e tanto amore, ha iniziato lentamente a riprendersi.

Il quadro clinico era drammatico: infezione urinaria, un tumore e una muscolatura quasi atrofizzata. Ancora più sconvolgente è stata la scoperta che la sua coda e le sue orecchie erano state rimosse, un atto crudele giustificato dal proprietario con motivazioni insensate.

Tuttavia, Puna si è dimostrata una combattente. Dopo due settimane, aveva già guadagnato peso e mostrava un nuovo spirito, godendosi le visite e l’affetto umano che non aveva mai conosciuto. Il tumore si è rivelato benigno, e con cure continue, la cagnolina ha iniziato a esplorare il mondo che le era stato negato per così tanto tempo.

Ora, con una nuova vita davanti a sé, Puna attende un’adozione che le garantirà l’amore e il rispetto che ha sempre meritato. La sua trasformazione è un promemoria commovente della forza degli animali e dell’importanza del nostro intervento.