È successo ancora in Italia: l’Enpa ha trovato questi cani in condizioni pietose
Ancora una volta l'Enpa ha dovuto salvare dei cani che vivevano in condizioni a dir poco pietose
Sono ancora troppi i quattro zampe che vivono in questo stato in Italia. L’Enpa per l’ennesima volta, ha trovato dei cani in condizioni a dir poco pietose. Vivevano in mezzo ai loro escrementi e in spazi piccolissimi.
Tutto ciò è accaduto in Val D’Arda. Le guardie zoofile dell’Enpa di Piacenza hanno portato in salvo ben cinque cani, un maschio e una femmina adulti e tre cuccioli. Tutti i pelosetti vivevano in condizioni a dir poco pietose.
Grazie alla segnalazione di una cittadina che aveva capito che qualcosa non andava. I cinque cani erano riusciti ad intrufolarsi nel suo giardino e vedendo come erano conciati, la donna non ha potuto fare a meno di chiamare chi di dovere.
Ha chiamato immediatamente le guardie zoofile che arrivate sul posto hanno solo potuto confermare le pessime condizioni dei poveri animali. Tutti e cinque i cani presentavano “una condizione dermatologica molto problematica con alopecia e grave infestazione da pulci“, questo quanto riferito da un portavoce dell’Enpa.
I quattro zampe sono stati portati immediatamente al canile di Fiorenzuola, dove i veterinari hanno iniziato a visitarli. Purtroppo, dopo la visita, hanno riscontrato che tutti loro erano affetti da rogna e malassezia. Senza perdere tempo, i medici hanno iniziato le cure per salvarli.
Ma le guardie zoofile dell’Enpa non potevano lasciare tutto al caso, così hanno iniziato a fare delle indagini. Hanno scoperto che non era la prima volta che i pelosetti scappavano “da casa”. I proprietari si sono resi irreperibili per giorni e non hanno neanche cercato quelli che dovevano essere i loro animali domestici.
Dopo averli rintracciati, le guardie zoofile sono andate a verificare le condizioni in cui vivevano i quattro zampe. Arrivati a “casa”, sono rimasti senza parole. Tutti i cani, secondo l’Enpa, erano tenuti in un piccolo pollaio con a terra c’erano pezzi di cibo marci ed escrementi.
Una situazione raccapricciante che ha fatto subito scattare la denuncia. Le guardie dell’Enpa hanno disposto il sequestro dei cani e una sanzione da circa 1700€ per mancata custodia a quelli che si definivano “i proprietari”. Per fortuna i quattro zampe si stanno riprendendo alla grande grazie alle cure degli Amici del Cane e potrebbero trovare presto una nuova famiglia che li ami davvero.