Durante la passeggiata i Golden Retriever si sono fermati: il padrone non poteva immaginare cosa sarebbe accaduto – Video
Durante la passeggiata abituale, i Golden Retriever si sono fermati: c'era un ottimo motivo
Nel corso di una passeggiata, una bella scalinata come tanto piace sia ai “bambini pelosi” sia al padrone, i Golden Retriever, Toby e Candy, si sono improvvisamente fermati. Il papà umano non capiva quale fosse il motivo, ma presto la sua curiosità sarebbe stata soddisfatta. In lontananza, ha scorto un gatto senza pelo correre verso di loro. In principio, alla vista degli imponenti fedeli amici a quattro zampe è rimasto paralizzato. Temeva pensssero di attaccarlo.
Spazzati via i timori iniziali, ha, però, cominciato a mostrare un piglio diverso. Non era ben chiaro da quanto si trovasse lì, se la mamma lo avesse partorito nei paraggi o meno. Tuttavia, l’ambiente era ostile a sufficienza da lasciar temere per la sua sopravvivenza. Invece di considerarlo un ostacolo, la coppia di Golden Retriever, fermata la passeggiata, ha provato una naturale compassione nei confronti del felino. Peccato che la stazza imponente continuasse a spaventare il micio. Non appena l’uomo lo chiamava, però, tornava indietro, dolce e curioso. In lui coesistevano degli stati d’animo contrastanti.
A giudicare dall’aspetto, il cibo scarseggiava, perciò il buon samaritano lo ha portato a casa. Una volta varcato l’uscio, gli ha preparato della pappa invitante, mangiata in quattro e quattr’otto. Quindi, il gentile ospite si è leccato i baffi, soddisfatto delle leccornie appena gustate. Con lo stomaco pieno, ha mostrato un piglio differente. Seppur timidamente, era propenso a giocare. Nonostante lo spirito ora esuberante, si è rivelato cooperativo durante la “manicure” e il bagnetto. Neppure il phon lo ha spaventato: che esemplare speciale! Il giorno seguente lo hanno affidato alle cure di un veterinario.
Le prime interazioni con Toby non sono state semplici. Benché Toby desse segnali di totale apertura, la mole del Golden Retriever terrorizzava il micio, finché, il terzo giorno, il Fido ne ha guadagnato la fiducia. Si è addormentato addosso al nuovo amico. Finalmente ha trovato il sostegno e l’amore di cui tanto aveva bisogno.