Il cucciolo si è rannicchiato tra le macerie dell’edificio, non credeva di poter più trovare pietà
Un cane destinato a vivere tutta la vita per strada, viene salvato da persone incredibili
Spesso i rifugi vengono allertati dalle persone che vivono all’interno di determinati quartieri perchè notano alcuni cani che si aggirano da soli tra i palazzi. Per evitare che possano farsi del male o che possano raggiungere gravi condizioni di salute, chiamano il personale che lavora nei rifugi affinchè giunga sul posto per prendersi cura di questi animali in difficoltà. È proprio questo il caso, il cucciolo si è rannicchiato tra le macerie dell’edificio, non credeva di poter più trovare pietà.
Il protagonista di questa storia è un tenero cucciolo randagio, abbandonato nei pressi di un palazzo abbandonato da parte della sua vecchia famiglia. Alcune persone, dopo essersi accorte della presenza del cane, decisero di contattare un rifugio locale, affinchè qualcuno si prendesse cura di lui. Il cane, ridotto pelle e ossa, sembrava aver perso ogni speranza. Nonostante le sue condizioni critiche, cercò debolmente di sollevarsi, ma le sue zampe cedevano sotto il peso di un corpo ormai troppo debole. Senza esitare, i soccorritori presero in braccio il cane e lo portarono d’urgenza nel rifugio in cui lavoravano sperando di riuscire a salvarlo.
Una volta arrivati al rifugio, i veterinari lo sottoposero a una serie di esami e confermarono che la malnutrizione prolungata aveva seriamente compromesso le sue capacità motorie. Il cane faceva fatica persino a reggersi in piedi e i suoi muscoli erano talmente indeboliti che non riusciva a camminare.
Il personale del rifugio, commosso dalla sua storia e dalla sua resistenza, iniziò immediatamente un programma di riabilitazione. Con cibo nutriente, cure veterinarie e molta pazienza, il cane cominciò lentamente a riprendersi. Nei giorni successivi, imparò nuovamente a fidarsi delle persone che si prendevano cura di lui e, giorno dopo giorno, le sue forze iniziarono a tornare.
Dopo alcune settimane di trattamenti e amorevoli attenzioni, accadde qualcosa di straordinario: il cane riuscì a rialzarsi e a muovere i primi passi. Nonostante non fosse ancora guarito, il cucciolo era sulla buona strada. Grazie all’aiuto del personale del rifugio, qualche mese dopo è riuscito a guarire completamente. Ora corre e si diverte insieme alla sua nuova famiglia, disposta a fornirgli tutte le attenzioni di cui necessita e le cure di cui ha bisogno.