Il modo in cui hanno torturato questo cane è disgustoso, ma lui è riuscito a superare ogni avversità – Video
Il cane era messo davvero male dopo le violenze subite, ma il corpo fragile celava un cuore immenso
La storia di Gabriel è un racconto duro, che colpisce per la crudeltà, ma, al tempo stesso, per la sua resilienza, essendo sopravvissuto a immani sofferenze. Trovato nel rifugio Miami-Dade, aveva ricevuto dei soprusi terribili da individui non meglio identificati. Talmente erano gravi le condizioni in cui lo avevano lasciato, prossimo a morire, da essere descritto dal veterinario locale come il peggiore caso di abusi mai visti. Il modo in cui hanno torturato il cane era (ed è) disgustoso.
Il 60% del suo corpo era ricoperto di ustioni provocate da sostanze acide, ed era completamente infetto. Inoltre, le anche erano dislocate, a quanto pare conseguenza di violenti colpi, forse arrecati mediante un oggetto contundente, tipo una mazza da baseball. Nonostante il dolore e la sofferenza subita, Gabriel ha dimostrato una personalità tenace oltre ogni limite. Ad affiancarlo nel lungo e impegnativo viaggio, una buona samaritana, Victoria Frazier, fondatrice dell’associazione Love is Forever Dog Rescue.
Vedendo la foto di Gabriel dal rifugio, Victoria ha sentito di doverlo aiutare. Portato dal dottor Thomas Jackson, il quadrupede ha intrapreso un percorso probante. In totale, gli sono serviti dieci interventi chirurgici, pari a un costo complessivo di oltre 50.000 dollari di spese mediche. Date le circostanze, il personale sanitario ha dovuto adottare delle tecniche avanzate quali l’innesto e lo stretching della pelle, così da chiudere le ferite aperte.
Nonostante le lesioni fisiche se le porterà fino al resto dei suoi giorni, il cane torturato costituisce un simbolo di coraggio e di perseveranza. Vittima di ingiustizie, ora ha una mamma affidataria, Samantha, che ricorda con emozione il giorno in cui lo ha preso dal rifugio. Sebbene le autorità di Miami-Dade abbiano chiuso il caso, Samantha ha avviato una petizione online affinché Gabriel abbia giustizia, raccogliendo più di 6.500 firme. L’obiettivo è di far pagare agli aguzzini le azioni commesse e di scongiurare il ricapitare di certe barbarie. In tanti fanno il tifo per loro.