Il cane che amava viaggiare in treno da solo (tornando sempre a casa)
Si chiamava Lampo, ma per tutti era il cane ferroviario, che adorava viaggiare in treno tutto il giorno, per poi far ritorno a casa la sera
Si chiamava Lampo, ma per tutti era il cane ferroviere, per la sua insana passione per tutto ciò che riguardava vagoni, locomotive e rotaie. Il cane amava viaggiare in treno da solo. Saliva a bordo dei convogli, se ne stava in giro per un po’ e poi riusciva sempre a prendere il treno di ritorno, per rientrare a casa. Non si è mai perso in vita sua.
Lampo era un cane meticcio. Assomigliava molto a un cane di razza Pastore tedesco, ma era evidentemente un incrocio. Negli anni Cinquanta è diventato famoso in Italia proprio per la sua passione per i viaggi su rotaie. Il cane amava viaggiare in treno. Non con la sua famiglia, ma proprio da solo. Saliva e scendeva con una naturalezza incredibile, così come era incredibile il fatto che la sera tornasse sempre a casa. Viveva nella stazione ferroviaria di Campiglia Marittima, provincia di Livorno in Toscana, con un capostazione che lo aveva adottato e da lui faceva sempre ritorno la sera.
Non si sa come sia nata questa sua passione per i treni. Semplicemente un giorno ha deciso di salire su un convoglio e da allora non ha più smesso. Tutti rimanevano increduli di fronte alla sua capacità di salire e scendere riuscendo sempre a fare ritorno a casa. Nel corso delle sue scorribande quotidiane ha fatto moltissimi giri, soprattutto nelle città vicine a dove lui abitava. Trovava sempre il modo di fare ritorno da quel capostazione che lo aveva adottato e sembrava conoscere alla perfezione tutti gli orari dei treni. Riusciva sempre a salire su quello giusto e pare aiutasse anche i passeggeri che erano un po’ incerti sul da farsi.
Oggi la stazione di Campiglia Marittima lo ricorda con una statua, per non dimenticare il cane che amava viaggiare e che non si è mai perso a bordo dei treni locali.