I cani possono davvero essere inseriti nel nostro testamento?
I nostri cani possono essere beneficiari diretti dei nostri beni? Oggi ve ne parliamo
Alcune volte è davvero difficile spiegare a quelle persone che non condividono la propria vita con un quattrozampe quanto, per noi, sia importante la sua presenza. Diventa davvero difficile far capire loro quanto bella e importante sia la sua zampa che viene a consolarci nei momenti più difficili, il loro semplice essere felici di vederci. Queste, che pure sembrano cose piccole e insignificanti, possono invece essere assolutamente essenziali per noi. Per questo motivo, sempre più persone vorrebbero inserire il loro cucciolo nel testamento. Nel nostro paese, però, è possibile? Oggi ve ne parliamo.
Prima di passare a spiegare le motivazioni dell’ammissibilità o meno nel testamento del nostro quattrozampe, vogliamo farvi sapere che, qualora aveste pensato a uno scenario simile, non siete stati gli unici. Ci sono, infatti, dei casi di cani e gatti famosissimi che hanno ereditato una vera fortuna dai loro umani. In questo senso, è famosa Olivia Benson, la gatta di Taylor Swift, che dispone di un’eredità pari a 97 milioni. Famosa, però, è anche la gatta di Karl Lagerfeld, Choupette, che è stata scelta per l’eredità del noto stilista.
Parlando di cani, invece, è famoso il Pastore Tedesco Gunther Terzo, probabilmente il cane più ricco al mondo che ha ereditato i possedimenti della contessa Karlotta Leibenstein. Tuttavia, lasciare direttamente i propri beni, in Italia, al propsio cane o gatto, non è possibile.
Infatti, come riporta Amoreaquattrozampe.it, i nostri cani non possono essere beneficiari del nostro patrimonio. L’unica cosa che possiamo fare, in questo senso, per assicurarci che il nostro cane vemga curato dopo la nostra dipartita, è incaricare una persona fisica o giuridica di curare il nostro cucciolo.
Alla persona che abbiamo scelto, andrà anche la parte di eredità che volevamo destinare al nostro cucciolo. Questa, per molte persone, resta ancora una soluzione insoddisfacente. Tuttavia, al momento, è l’unica strada percorribile e dobbiamo, quindi, accontentarci.
E voi? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!