Parte della sua pelle si era staccata e il suo corpo era pieno di ulcere: il cane era sfinito – Video
Nonostante il quadro clinico preoccupante, in lui ardeva ancora la speranza
Trascurato e abbandonato, il cane era sfinito. Portato all’esaurimento, Shua, un esemplare di husky da allevamento, versava in uno stato davvero critico. Tra la fame, il freddo e l’infestazione dei vermi, giorno dopo giorno la sua energia vitale stava scemando Toccati dalle vicende, i buoni samaritani hanno pensato di rimboccarsi le maniche, desiderosi di scongiurare un epilogo amaro.
Innanzitutto, lo hanno sottoposto a un bel bagnetto, in modo da togliere i vermi (migliaia!). Pulirlo si è rivelato un’autentica impresa, durata un’ora, prima del trasferimento il Fido dal veterinario. Hanno lavato Shua a più riprese con acqua, applicando un trattamento specifico e spruzzando iodio per disinfettare. Da circa quattro giorni non metteva nulla sotto i denti, e la grave disidratazione avevano lasciato una profonda infossatura nella zona delle orbite.
Era essenziale collocare Shua in un ambiente sicuro e sereno, lontano dai pericoli della strada. Senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà iniziali, i buoni samaritani hanno preso il cane sfinito sotto la propria ala protettiva. Il corpo riportava una ferita lacerante, ciononostante permaneva la speranza. Con amore, dedizione e resilienza, hanno fatto sentire Shua il benvenuto, favorendo il processo di ripresa del quadrupede.
Benché durante la terapia gli capitasse di perdere l’equilibrio, lottava per rialzarsi e camminare. Intanto, l’appetito è migliorato e ha cominciato a mangiare con gusto. Nel corso dei giorni ha ripreso a scorgere la luce, flebile ma presente. Non era per nulla scontato, date le amare esperienze vissute, capaci di togliere fiducia in sé stesso. Gli occhi hanno ricominciato a brillare, segno di una vitalità crescente, e il pelo a ricrescere.
Diventato bello e affettuoso, oggi sa esprimere i sentimenti di amore e gratitudine verso chi gli è rimasto accanto nelle difficoltà. Invece di mollarlo, gli aiutanti hanno intensificato gli sforzi e i progressi messi a segno li hanno sommersi di gioia. In pochi ci avrebbero scommesso, eppure, grazie al sostegno incondizionato, l’husky ha superato dei grandi ostacoli e oggi si gode il frutto del duro lavoro.