Ha vissuto anni per strada: la cagnolina non sapeva più come fare per continuare ad arrangiarsi – Video
La violenza subita le aveva lasciato delle tracce terribili
Dopo aver vissuto anni per strada, la cagnolina era arrivata a un punto di rottura. Nessuno, nemmeno l’anima più forte, è capace di resistere a ogni colpo. A lungo andare, le esperienze negative fanno sentire il proprio contraccolpo, specie quando arrivano a certe soglie. Delle persone spregevoli non meglio identificate avevano malmenato la povera quadrupede. Sebbene la gravità della situazione potesse essere stabilita solo da personale medico, era chiaro il dolore provato.
Bastava posarle anche per solo qualche attimo gli occhi e svanivano i dubbi. Ricoperta di ferite, sanguinava in maniera copiosa e tanti altri segnali lasciavano temere il peggio. Visibilmente gonfio, il musino era stato aggredito con enorme (e imperdonabile) violenza.
Chi mai si era permesso di riservare un trattamento simile a una creatura tanto dolce e innocente? Mentre la domanda rimaneva priva di una risposta, i volontari hanno scelto di chiedere un consulto medico. Soltanto un professionista del settore, vale a dire un veterinario, avrebbe saputo tracciarne un quadro clinico accurato.
Fino ad allora qualsiasi verdetto era possibile. Toccata dal quadro straziante, il medico ha sottoposto il Fido a una scansione ai raggi X. Le impressioni iniziali erano corrette: la cagnolina aveva ricevuto delle tremende contusioni da un lato e le conseguenze erano state serie. L’osso orbitale era andato distrutto e, nella stessa metà, pure i denti avevano riportato delle brutte lesioni.
Sulle chance di completa guarigione, il dottore ha preferito rimanere vago. Bisognava far sentire calore umano alla cagnolina, rassicurarla. Curate le punture delle zecche, il trattamento eseguito ha sortito i risultati sperati.
Nei giorni successivi la fedele amica a quattro zampe ha mostrato dei grandi progressi. Accudita in una struttura sicura, permeata dall’amore, la tenera creatura ha cercato di ripagare la fiducia. Già a pochi giorni di distanza dal ricovero, ha riguadagnato un sacco di energia, tanto da riprendere a mangiare in autonomia. Con un colpo di spugna, i fantasmi del passato sono spariti: è la forza dell’amore.