Collare elettrico al cane, un uomo di 30 anni è stato denunciato a Orvieto
A Orvieto un uomo di 30 anni ha messo un collare elettrico al collo del suo cane e per questo motivo è stato giustamente denunciato
A Orvieto un uomo di 30 anni è stato denunciato per aver usato un collare elettrico sul collo del suo cane. In Italia tale pratica è assolutamente vietata ed è considerata come una tortura, una violenza, un maltrattamento per i poveri animali costretti a indossare tale accessorio tecnologico. In altri Paesi del mondo, invece, è purtroppo ancora legale e si usa per addestrare Fido.
Il 30enne orvietano aveva comprato e messo al collo del suo cane un collare a impulsi elettrici. Lo aveva fatto per impedirgli di scappare da casa. Ogni volta che l’animale, infatti, si allontanava dalla sua abitazione, una scossa elettrica lo raggiungeva al collo, provocando un dolore davvero molto intenso. La storia risale a qualche giorno fa. Un uomo aveva visto un cagnolino vagare tutto solo lungo la strada. Era in pericolo e avrebbe potuto causare un incidente, vista la mole di auto in transito in quel tratto stradale. L’uomo ha provato a fermarlo per metterlo in sicurezza e qui ha notato qualcosa di strano al suo collo.
L’uomo ha subito riconosciuto il collare a impulsi elettrici e ha notato che l’animale dava segni di sofferenza. Non ha esitato e ha subito chiamato il Numero Unico per le Emergenze, il 112, chiedendo l’intervento di una pattuglia di polizia, prontamente intervenuta nel luogo indicato nella telefonata. Gli agenti hanno subito capito che le sue condizioni di salute erano pessime. Gli hanno tolto il collare e hanno posto l’animale sotto sequestro. Il personale dell’Ufficio controllo del territorio del Commissariato ha anche chiesto un’analisi tecnica sul collare, per capire gli effetti prodotti sul corpo del cane e se fosse conforme alla normativa vigente, in base alla Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia e alle direttive del ministero della Salute.
Quel collare elettrico indossato dal cane è vietato in Italia, perché danneggia l suo benessere fisico e psichico. Il suo proprietario, dunque, è stato denunciato alla Procura di Terni, che si occupa del coordinamento delle indagini.