Lo hanno trovato che piangeva, con il cuore a pezzi: il povero cucciolo di cane voleva arrendersi – Video
Solo e provato dalle infelici esperienze passate, l'aspetto del piccolo non prometteva nulla di buono
Se chi ben comincia è a meta dell’opera, vale ancvhe il contrario? Un cattivo inizio decreta una vita misera fino al termine del viaggio? Ovviamente, no. Basta poco a ritrovare la luce, a riprendere consapevolezza di sé stessi e ad assaporare la magia del mondo. Pebbles, un povero cucciolo di cane vittima di abbandono, era stato scaricato dal proprietario senza cuore. Che, manco fosse un paio di scarpe rotte, si era sbarazzato di lui, focalizzato solo sui propri bisogni. Trovato in condizioni pietose, il “batuffolo di pelo” era coperto di croste, piangeva dal dolore e aveva la pelle infetta.
Trasportato da persone di buon cuore presso il rifugio Rescue Dogs Rock di New York, i soccorritori temevano di vederlo volare sul ponte Arcobaleno da un momento all’altro. Troppo pessimisti? Piano, forse se guardate le immagini avrete la stessa sensazione. In effetti, era parecchio malconcio. Dal peso di appena 2 chili, la coda era ricoperta da vesciche e ulcere, le orecchie piene di pus e la pelle squamata.
A suon di antidolorifici, liquidi, antibiotici e bagni medicati tre volte al giorno, i dolci aiutanti hanno garantito al povero cucciolo di cane tutto il supporto necessario. Messi al corrente delle basse probabilità di sopravvivenza, i volontari hanno dato il tutto per tutto. Lo spirito del Fido era d’ispirazione: malgrado le infezioni e le sofferenze immani patite, andava avanti a lottare, aggrappato alle minime chance di ripresa.
Durante la permanenza al rifugio, Pebbles ha stretto un sacco di amicizie, in particolare con un suo simile di nome Dolly. Insieme se la spassavano un giorno sì e l’altro pure. Formavano un duo pazzesco e vederli interagire era uno spasso. Si garantivano reciproco conforto e sostegno, in una fase tanto delicata. Scaricati dai rispettivi padroni, desideravano comunque andare avanti, vedere la luce in fondo al tunnel e i progressi di entrambi non sono tardati ad arrivare. A 7 settimane dai soccorsi, Pebbles è stato adottato. Lo spirito combattivo e il carattere affettuoso hanno conquistato una famiglia meravigliosa.