Lo dice uno studio: se i cani dei rifugi (o dei canili) stanno coppia vengono adottati prima e provano meno stress

Chiunque abbia mai visitato un rifugio o un canile, avrà fatto caso ad una cosa: i cani, spesso, sono tenuti isolatamente in degli spazi. Solo di rado, si vedono nello stesso spazio due cani. I motivi, alla base di questa scelta, sono molteplici. Spesso, si fa questa cosa per evitare eventuali trasmissioni di malattie oppure di possibili litigi tra cani che sfociano, poi, in delle lesioni. Tuttavia, un recente studio, potrebbe ribaltare questa prospettiva e oggi ve ne parliamo.

Si tratta di una notizia che, in poco tempo, è diventata, potremmo dire, virale. Come riporta La Zampa, infatti, un nuovo studio della Virginia Tech, pubblicato sulla rivista di ricerca Plos One, sembra aver confermato che i cani nei rifugi stanno meglio in coppia. I ricercatori, hanno potuto stabilire quanto vi stiamo dicendo grazie all’osservazione che hanno svolto su ben 61 cani per una durata di 7 giorni.

Questi cani si trovano presso la Humane Society of Western Montana. I ricercatori hanno collocato metà dei cani in coabitazione con altri, l’altra metà invece è rimasta in “isolamento”. I ricercatori, non si sono limitati solo all’osservazione di questi cani, ma hanno anche prelevato loro ogni giorno un campione di di cortisolo urinario e creatinina per misurare gli indicatori biologici dello stress.

I risultati di questo studio hanno parlato abbastanza chiaro. I cani che vivevano insieme hanno mostrato molto meno stress rispetto a quelli che erano in una situazione di solitudine. Inoltre, i cani che vivevano insieme, avevano più probabilità di essere adottati prima.

Il motivo, è stato spiegato dalla professoressa Erica Feuerbacher, associata presso il College of Animal Sciences della Virginia Tech e capo ricercatrice dello studio. Queste le sue parole: “Molte potenziali adottanti potrebbero già avere già un cane o vorrebbero fare attività sociali con il loro cane. Mostrare chiaramente che un cane è in grado di interagire con successo con altri cani potrebbe mettere in evidenza questi cani come buoni abbinamenti, portando a un maggior numero di adozioni”.

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