Nistagmo nel cane: cos’è, cause e diagnosi
Anche i cani possono avere problemi, anche seri, alla vista. Ecco cos’è e come riconoscere e trattare il nistagmo nel cane
Quando si prende un cane, si deve essere consapevoli che questi possono incombere in problemi, anche gravi. Riconoscere e trattare un nistagmo nel cane è di fondamentale importanza per riuscire a salvare la vista del peloso e per garantirgli una buona qualità di vita.
Cos’è il nistagmo
Quando si parla di nistagmo nel cane si fa riferimento ad una condizione oculare caratterizzata dal movimento e dall’oscillazione involontaria ed incontrollata dei bulbi oculari. In sostanza gli occhi del peloso si muovono e tendono ad avanzare ed indietreggiare in maniera del tutto automatica.
Questa condizione tuttavia non è sintomo solo di un problema alla vista, ma anche di un problema al sistema nervoso. È necessario quindi ricorrere all’aiuto del veterinario.
Cause e sintomi
Esistono diverse cause che possono spiegare l’insorgenza del nistagmo nel cane; molte di queste cause derivano tuttavia da una malattia vestibolare centrale o periferica. Per malattia vestibolare si intende, qualsiasi forma di disturbo che interessa i neuroni e che può quindi comportare l’insorgenza di diverse difficoltà, non solo oculari. Altre cause comprendono:
- Ipotiroidismo
- Lesione causata da traumi, come incidenti o altri violenti urti
- Tumori
- Carenza di tiamina
- Infezione virale, come il cimurro nei cani
- Infarti
- Emorragia cardiaca
- Esposizione alle tossine
Per quanto riguarda la sintomatologia e i tipi di nistagmo, è possibile affermare che esistono due tipi di nistagmo nel cane:
- Nistagmo a scatti, caratterizzato da movimenti lenti dell’occhio, verso una direzione, con una rapida oscillazione verso l’altro lato dell’occhio. Questa è la condizione più comune
- Nistagmo pendolare, caratterizzato da piccole oscillazioni degli occhi, senza cambiamenti di velocità di movimento
Inoltre è possibile notare che il cane interessato da tale problema tende ad inclinare la testa e, sempre con la testa, a formare dei cerchi.
Diagnosi e trattamento
Per diagnosticare il nistagmo nel cane, sarà necessario prelevare del liquido cerebrospinale che verrà analizzato, per avere la certezza del problema e per verificare quale sia il tipo di infiammazione, legato a questa condizione. Inoltre sarà necessario fare un tac cerebrale, anche per controllare se sono presenti eventuali anomalie al cervello. Infine il veterinario potrà decidere di eseguire un emocromo completo e le analisi delle urine.
Per quanto riguarda il trattamento, questo varia in base alla causa del problema e dalla gravità dei sintomi; però nel caso in cui si dovesse presentare una malattia vestibolare centrale, piuttosto che periferica, saranno necessarie cure più intensive. Inoltre se il vostro cane dovesse presentare sintomi quali vomito e anoressia, sarà necessario reintegrare i liquidi persi, attraverso delle flebo, per evitare la disidratazione. In alcuni casi il veterinario potrà prescrivere una terapia farmacologica, che dovrà essere eseguita per tutto il tempo necessario.
In definitiva ecco cos’è e cosa fare in caso di nistagmo nel cane; sfortunatamente, visto e considerato che le cause possono essere molteplici, non esiste nessuna forma di prevenzione, tranne quella di evitare che il cane entri a contatto con sostanze tossiche. Per qualsiasi altra informazione, sarà comunque necessario che vi rivolgiate al veterinario, che potrà essere più specifico e vi potrà consigliare più dettagliatamente, solo dopo aver visitato il vostro peloso.