Sembra un’innocua piccola piantina esotica, ma può essere letale per i cani
Cos'è la cycas, una piantina esotica molto piccola che sembra assolutamente innocua. Per i nostri cani, però, può essere davvero letale, meglio fare attenzione
Per tutti quanti è un’innocua piccola piantina esotica, bella e decorativa, che si può trovare un po’ dappertutto, anche in Italia. Purtroppo, però, questa piccola piantina esotica può essere letale per i nostri cani. Sono tante le notizie che, tristemente, ci riportano le storie di poveri animaletti che hanno perso la vita avvicinandosi a quella che assomiglia a una palma.
Per chi ha un cane in casa o per chi porta i cani a passeggio nei parchi pubblici o nei giardini del proprio quartiere, conoscere questa piccola piantina esotica potenzialmente letale per i cani è fondamentale. La cycas è una pianta molto comune, originaria dei paesi orientali, come Cina, Giappone e Indonesia. La si può riconoscere dalle foglie a punta acuminate e da infiorescenze che emergono dal ciuffo di foglie, producendo semi rossi. Le foglie e i semi della cycas revoluta sono velenosi: in particolari i semi contengono al loro itero sostanze che sono decisamente tossiche per gli animali che li mangiano. Quali sono i sintomi di questa forma di avvelenamento?
I cani sperimentano vomito e diarrea, sete intensa, salivazione abbondante. Dopo qualche giorno si possono notare problemi a carico del fegato, ma anche ad altri parti dell’organismo, dove si possono notare emorragie, sintomi neurologici, abbattimento, convulsioni. Una sintomatologia provocata dalle tossine della pianta e dall’insufficienza epatica acuta che ne deriva. I sintomi possono anche portare il cane a morire in poco tempo, se l’avvelenamento non viene riscontrato i tempi utili e se non viene avviata una terapia volta a mitigare i danni. Purtroppo, infatti, non esiste antidoto. Si usa solo una terapia conservativa, sperando funzioni.
La pianta ornamentale, purtroppo, è particolarmente tossica e bisogna prestare la massima attenzione, anche perché è molto diffusa anche nel nostro paese. Tutte le parti della pianta sono velenose, ma i semi o le noci hanno una concentrazione maggiore di tossine.