Il cucciolo gettato in un bidone della spazzatura cerca di uscire chiedendo disperatamente aiuto
Un cagnolino abbandonato dentro ad un secchio della spazzatura non aveva altro da fare se non piangere, ma per fortuna qualcuno lo ha sentito
La cattiveria degli esseri umani non conosce limiti e a volte si spinge oltre all’inimmaginabile. Abbandonare un animale domestico è di per se un gesto di grande crudeltà e irresponsabilità, in più quando viene fatto in determinate condizioni che aggravano il gesto diventa oltremodo inconcepibile. Alcuni animali vengono abbandonati legati a staccionate sotto al sole senza cibo ne acqua, altri chiusi in gabbie o scatole, oppure, come in questa caso, dentro ad un secchio della spazzatura.
Abbandonare un animale in questo modo significa augurarsi il peggio per lui e veramente non posso concepire come una qualunque persona possa volere del male ad un piccolo cucciolo indifeso. Il protagonista di questa storia infatti è proprio un cagnolino nero di soli pochi mesi di età, ritrovato dentro un secchio della spazzatura.
Il piccolo non poteva fare niente per uscire fuori dalla “gabbia” in cui era stato messo se non piangere più forte che poteva, sperando che qualche passante lo sentisse e andasse in suo aiuto. Per fortuna è andata esattamente così. Un signore, passando in strada, ha sentito le urla del piccolo cagnolino e si è precipitato a controllare. Non appena lo ha visto li dentro ha subito capito che il cane aveva bisogno di aiuto.
Lo ha preso e lo ha portato dal veterinario. Qui il cagnolino ha ricevuto tutte le cure e le attenzioni necessario, uscendone per fortuna in buona salute. Alla fine il passante, toccato dal suo ritrovamento, ha deciso di tenere il cagnolino con se. Da un inizio terribile è quindi nato qualcosa di buono e non possiamo che augurare al piccolo di non dover mai più vivere esperienze così traumatiche.