Aussiedoodle, pelo: come curarlo al meglio e toelettarlo

L'Aussiedoodle ha un pelo che è il perfetto mix di quello dei "genitori", Pastore Australiano e Barboncino, e può distinguersi in tre diverse varianti

Essendo nato dal mix di Pastore Australiano (Australian Shepherd) e Barboncino (Poodle), che non ha attualmente uno standard riconosciuto, il pelo dell’Aussiedoodle può avere caratteristiche diverse a seconda dell’incrocio specifico.

L’Aussiedoodle è un amico a quattro zampe ancora poco conosciuto, ma già parecchio apprezzato negli Stati Uniti d’America, dove è nata questa razza ibrida. Si tratta di un cane intelligente e affettuoso, molto giocherellone e allegro con le persone che si prendono cura di lui alle quali si lega in modo molto profondo.

Ma come si cura il pelo di un Aussiedoodle? Scopriamo di più su questo meraviglioso cane, com’è fatto il suo mantello e quali passaggi dobbiamo eseguire per una corretta toelettatura, che non comprende soltanto le spazzolature!

Indice

Aussiedoodle, tipologie di pelo

cane disteso sulle foglie secche

Come anticipato, l’Aussiedoodle è un ibrido di recente creazione che nasce dall’incrocio di due razze canine già note: il Pastore Australiano (Australian Shepherd) e il Barboncino (Poodle). Sono entrambi cani intelligenti e attivi, molto affettuosi e anche bisognosi di stare in attività, oltre che di attenzioni da parte del padroncino che si prende cura di loro.

L’Aussiedoodle ha ereditato dai “genitori” questi aspetti del carattere e del temperamento, ma non solo. Naturalmente anche l’aspetto fisico presenta tratti che sono tipici sia del Pastore Australiano che del Barboncino, che possono variare a seconda dei casi. Ciò accade essenzialmente perché, a differenza delle razze che rispondono a caratteristiche specifiche e universalmente accettate (basti pensare a quelle che occorrono per ritenere l’animale di razza, quindi ammetterlo a esposizioni e concorsi), l’Aussiedoodle non ha uno standard ufficialmente riconosciuto. Cercando nell’elenco della FCI o dell’ENCI, non ne troverete menzione.

Alla luce di ciò, per descrivere il pelo di un Aussiedoodle dobbiamo tener conto di tre diverse tipologie, che variano a seconda dell’incrocio specifico:

  • Riccio: il più comune, simile alla lana del Barboncino. Richiede una spazzolatura frequente per evitare nodi e grovigli;
  • Ondulato: simile al pelo del Pastore Australiano, con onde più o meno definite. Richiede una spazzolatura meno frequente rispetto al pelo riccio;
  • Liscio: il meno comune, simile al pelo del Pastore Australiano liscio. Richiede una spazzolatura minima.

Quante volte spazzolare un Aussiedoodle

cane in giardino

A prescindere da tipo di pelo che possiede, l’Aussiedoodle deve essere spazzolato regolarmente per garantirgli un mantello non solo ben pettinato e privo di nodi, ma anche lucido e pulito. Ricordiamo che la spazzolatura è un’operazione necessaria per mantenere il cane in ordine ma anche per evitare problemi a livello cutaneo, un ottimo modo per monitorare costantemente la salute di cute e mantello per intervenire tempestivamente qualora fosse necessario.

Va da sé che in base al tipo di pelo varia la quantità di spazzolature settimanali, dato che dipende ovviamente anche dalle abitudini e dallo stile di vita del cane. Un quattro zampe che vive esclusivamente in casa (anche se non è il caso dell’Aussiedoodle, che ha bisogno di trascorrere molto tempo all’aria aperta) certamente avrà meno occasioni per entrare a contatto con sporcizia o detriti rispetto a un cane che fa una vita più “rustica”. In generale possiamo distinguere così tra le tre tipologie di pelo:

  • Pelo riccio: spazzolare 2-3 volte alla settimana;
  • Pelo ondulato: spazzolare 1-2 volte alla settimana;
  • Pelo liscio: spazzolare 1 volta alla settimana.

A questo punto non resta da capire cosa dobbiamo usare per spazzolare l’Aussiedoodle. Nulla di troppo complicato! Possiamo utilizzare una spazzola larga con setole morbide e flessibili, così da penetrare in profondità tra il pelo e rimuovere i nodi senza irritare o danneggiare la cute. Nel caso in cui il pelo sia particolarmente aggrovigliato possiamo aiutarci con un balsamo districante specifico, così da agire ancor più delicatamente.

Ricordiamo che l’Aussiedoodle, come tutti i cani, ha bisogno anche dei bagnetti. Anche in questo caso la quantità dipende dal tipo di vita che il cane conduce: un quattro zampe fondamentalmente casalingo può farlo ogni 3 o 4 mesi mentre un cane che trascorre molto tempo fuori casa e si sporca più spesso avrà bisogno di bagnetti più frequenti. Assicuratevi di utilizzare uno shampoo specifico per cani (mai quelli per uso umano!) e di risciacquare accuratamente l’eccesso di prodotto, asciugando per bene tutto il mantello anche nelle zone “nascoste”.

Consigli per una corretta toelettatura del cane

cane marrone a pelo ondulato

La toelettatura ovviamente non si limita alle spazzolature e ai bagnetti. Per mantenere il nostro cane sempre perfetto ed evitare problemi dobbiamo occuparci anche di altri punti fondamentali, come l’igiene delle orecchie tanto per fare un esempio. Le orecchie nel caso dell’Aussiedoodle sono particolarmente inclini ad accumulare sporcizia (sono piegate in avanti e hanno un condotto uditivo piuttosto stretto), perciò vanno pulite regolarmente e controllate.

Non dimentichiamo il taglio delle unghie, altra operazione importante nella cura di un Aussiedoodle. Le unghie vanno accorciate con un apposito tagliaunghie per evitare che diventino troppo lunghe e dolorose. Se non sapete farlo, rivolgetevi a un professionista!

Da non sottovalutare anche l’igiene dei denti del cane che, com’è ovvio, tendono ad accumulare tartaro che nel tempo può provocare danni alla bocca e ai denti stessi. Esistono in commercio spazzolini e dentifrici appositi per i quattro zampe, perciò sarebbe opportuno abituare il cane fin da cucciolo a “sopportare” questa operazione.

Suggerimenti per la cura di un Aussiedoodle

cane con la lingua di fuori

La toelettatura è importante nella cura di un Aussiedoodle, come di qualsiasi altro amico a quattro zampe. Ecco perché sarebbe opportuno non solo abituarlo sin da cucciolo – così da non innervosirlo troppo una volta adulto – ma anche rendere ogni passaggio un’esperienza piacevole, non di certo una tortura!

Ricordate di usare solo ed esclusivamente prodotti e strumenti adatti ai cani, mai quelli pensati per l’utilizzo umano e, nel caso di dubbi e insicurezze, non esitate a rivolgervi al vostro veterinario di fiducia o a un bravo toelettatore professionista.

Aussiedoodle pelo, molte persone ci hanno chiesto anche:

cucciolo di aussiedoodle

Che pelo ha il Pastore Australiano?

Il Pastore Australiano ha un pelo molto morbido e soffice, di media lunghezza e che può essere ondulato o liscio. Non è mai riccio come quello del Barboncino e dell’Aussiedoodle.

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