Padre e figli vogliono adottare un cane, ma la mamma li vuole prima mettere alla prova
I figli avevano insistentemente chiesto di adottare un cane. Alla fine il papà aveva capitolato, dando ragione a loro. La mamma aveva ancora dei dubbi: ecco cosa ha deciso, allora, di fare.
Quando si decide di prendere un animale domestico, tutta la famiglia deve essere d’accordo su questa scelta. Non possono esserci dubbi, perché la decisione è per sempre: non stiamo parlando, infatti, di un oggetto del quale disfarsi se o va bene, ma di un essere vivente con un’anima e dei sentimenti. Quando il padre e i figli hanno deciso di adottare un cane, la mamma ha voluto prima metterli alla prova, per capire se fossero all’altezza di questa responsabilità.
Una donna su Reddit ha chiesto agli altri utenti se sbagliava a voler fare un periodo di prova ai figli e anche a suo marito, per capire se fossero pronti per adottare un animale domestico e prendersi cura di lui. Quando si sono sposati, i due hanno deciso che tutte le decisioni importanti le avrebbero prese insieme. I due figli più grandi e l’uomo hanno deciso di voler adottare un cane, ma la donna è contraria. “Ho sentito troppe storie dell’orrore di famiglie che hanno preso un animale domestico e poi la persona che non lo voleva è rimasta bloccata a prendersene cura”. Alla fine, però, ha ceduto, ma a tre condizioni.
Innanzitutto doveva essere un cane di peso inferiore ai 60 chili. Poi un cane non eccessivamente peloso. E, infine, la messa in prova: “Per sessanta giorni di fila dovevano raccogliere tutta la spazzatura da tutti i bidoni della casa e metterla nel grande bidone della spazzatura. Questo per assicurarsi che si ricordassero di dare da mangiare a un cane ogni giorno. E per sessanta giorni tutti e tre hanno dovuto fare una passeggiata di più di un km due volte al giorno. Con il localizzatore GPS attivo. Se saltavano un giorno dovevano ricominciare da capo”. Indovinate un po’? La prova non è stata superata.
Il padre e i figli che volevano adottare un cane non hanno rispettato i patti e non hanno superato delle semplici prove. Per i nonni la donna è stata troppo dura. “Mio marito ha finalmente capito che i ragazzi non sono abbastanza responsabili per avere un cane. Ottimo. Ha detto che dovevamo dirglielo. Ho detto che ‘noi’ era una persona di troppo. Non sono stata io a schierarmi con loro quando avevo detto che sapevo che non erano pronti. Lui non ha preso bene la cosa”.