Cacciata mentre era incinta, questa cagnolina è crollata esausta dopo che per giorni tutti l’avevano ignorata- Video

Per giorni vagava senza una fissa dimora, ignorata dai passanti, troppo concentrati su loro stessi per capire che una dolcissima anima soffriva. Uscita scottata dall’esperienza con gli umani, abbandonata dal precedente proprietario, Canela provava a cavarsela il più possibile, ma a un certo punto i problemi sono emersi. A quel punto, rimasta priva di energie, la cagnolina è crollata esausta. Toccato il fondo, un gruppo di volontari ha, però, preso in mano la situazione e da lì ogni cosa è cambiata.

Lo stato iniziale era critico: tra un occhio cieco, un’infezione alla pelle e una pancia molto gonfia, portando in grembo delle nuove vite, c’era da preoccuparsi. Commossi dal vedere la quadrupede in forte disagio, il personale accorso in aiuto l’ha accolta e portata nel proprio rifugio. Un posto caldo, lontano dalle minacce della strada, e pieno di amore. Per prendersi cura di un animale domestico basta davvero poco: fondamentalmente, è tutta una questione di sentimento. Lo staff ne aveva in abbondanza da offrire alla cagnolina precedentemente crollata a terra.

Step by step, senza fermarsi mai, Canela si è resa protagonista di uno splendido percorso di guarigione. Sottoposta alle cure mediche, le hanno riservato un lettino confortevole dove riposare, fino al grande evento. Canela ha partorito ben sette cuccioli, dopo aver lottato con tenacia e coraggio, assistita dagli amici incontrati. Purtroppo, solo alcuni di loro sono riusciti a sopravvivere: tre di loro se ne sono tristemente andati, lasciando un immenso dispiacere a Canela e ai volontari. D’altro canto, in quattro, svezzati dalla mamma, sono cresciuti forti e sani.

Un giorno, il rifugio è stato scosso da una visita improvvisa e inaspettata: un uomo, presentatosi davanti alla porta, ha raccontato di essere il padrone di Canela, e di averla persa durante una passeggiata. Ma mentiva e, benché la cagnolina fosse entusiasta di rincontrarlo, i buoni samaritani temevano che le facesse di nuovo del male. Così, in seguito a una lunga battaglia legale, ne hanno ottenuto la custodia. Finalmente, i “batuffoli di pelo” hanno davanti un futuro pieno di gioia e serenità.