Il cane può mangiare la torta pasqualina?
Il cane vuole un pezzettino di torta pasqualina, ma siamo sicuri che la può mangiare? Tutto dipende dagli ingredienti in essa contenuti, alcuni affatto indicati per Fido
La Pasqua è un periodo di festa e, come tale, inevitabilmente le famiglie si riuniscono per seguire le tradizioni. Su tutte quelle inerenti al cibo! A Pasqua si consumano piatti tipici come la torta pasqualina, non conosciuta da tutti ma molto apprezzata. E se il cane ce ne chiede un pezzetto, la può mangiare?
Partiamo dal presupposto che i nostri amici a quattro zampe dovrebbero vivere delle sane abitudini e una di queste riguarda proprio l’alimentazione: dovrebbero mangiare solo ed esclusivamente quello che mettiamo loro nella ciotola. Capita che vogliano assaggiare un pezzetto dal nostro piatto e non c’è niente di male, ma facciamo sempre attenzione agli ingredienti contenuti nelle pietanze.
Cani e umani reagiscono in modo diverso a determinati alimenti. La torta pasqualina per quanto gustosa non è l’ideale per Fido e il cane non la può mangiare come se fosse la sua pappa abituale. Scopriamo perché!
Indice
- Perché la torta pasqualina è dannosa per il cane
- Cosa fare se il cane ha mangiato la torta pasqualina
- Come posso cucinare una torta pasqualina per il cane
Perché la torta pasqualina è dannosa per il cane
La torta pasqualina è un piatto tipico della tradizione italiana originaria della Liguria ma ormai diffusa in tutta la Penisola. Non sono tutti a conoscere questa succulenta torta salata (dolce in alcune varianti) ma a Pasqua per molte famiglie è immancabile sulle tavole imbandite. Si prepara con la pasta brisée e un ripieno di ricotta, bietole e uova.
Inebriato dai profumini che aleggiano in casa, Fido potrebbe chiedercene un pezzettino guardandoci con quegli occhioni a cui non riusciamo proprio a dire di “no”. Ma è giusto dargliela? Sì e no. Tecnicamente ogni amico a quattro zampe non dovrebbe mangiare abitualmente i nostri scarti o piatti pensati per gli umani che spesso sono troppo conditi, salati (o dolci) e contenenti sostanze che potrebbero fargli male.
Nel caso della torta pasqualina, il cane ne può mangiare un piccolissimo pezzettino, ma che non diventi un’abitudine. Sebbene la ricetta sia piuttosto semplice, parliamo di un piatto che prevede l’utilizzo di ingredienti come la cipolla e l’aglio, che sono tossici per i cani, o ancora il burro, che è molto grasso, e il lievito contenuto nella pasta brisée che non è esattamente indicato per i nostri amici a quattro zampe (può provocare gonfiore e flatulenza).
La torta pasqualina, inoltre, prevede l’utilizzo del sale e del pepe, che non sono necessari nell’alimentazione di un cane. Ricotta e bietole, invece, non rappresenterebbero un problema almeno in teoria, così come le uova (a patto che siano ben cotte, non dimentichiamolo).
Cosa fare se il cane ha mangiato la torta pasqualina
Tenere i nostri cani lontani dalla tavola imbandita spesso è una vera impresa. Attirati dai profumini succulenti dei nostri piatti, non riescono a fare a meno di avvicinarsi alla nostra sedia per implorarci con lo sguardo tenero di fargli assaggiare un bocconcino delle nostre prelibatezze. Da padroncini coscienziosi, però, non dovremmo cedere a priori a queste richieste. La salute di Fido deve sempre avere la priorità su tutto e negargli un pezzettino, in realtà, talvolta non è una crudeltà ma un vero e proprio atto d’amore.
Premesso che il cane non può mangiare la torta pasqualina e altri cibi di Pasqua (come la colomba), che dobbiamo fare se ce ne “ruba” un pezzetto da sotto al naso? Ovviamente non andate nel panico e cercate piuttosto di monitorare la situazione nelle ore successive all’ingestione. Fate attenzione a ogni minimo cambiamento nel suo comportamento ed eventualmente all‘insorgere di sintomi che prima non c’erano. Fido ha episodi di vomito? Fa la cacca strana o sembra insolitamente letargico? Non ha più voglia di mangiare, neanche la sua pappa preferita? Sembra avere una reazione allergica? In casi del genere con molta probabilità quel che ha mangiato gli ha fatto proprio male…
Sembra eccessivo parlare di “avvelenamento”, ma con alcuni tipi di ingredienti in realtà emergono sintomi che sono affini a questa parola. Ricordiamo che Fido ha un organismo diverso dal nostro, non digerisce tutti i cibi indistintamente come la gran parte di noi umani e alcune sostanze possono fargli male. Se avete dei dubbi, prima di concedere al cane qualunque tipo di assaggino consultate il vostro veterinario di fiducia e attendete il via libera!
Come posso cucinare una torta pasqualina per il cane
“Povero Fido”, starete pensando. Ma questo discorso – per quanto apparentemente “crudele” nei suoi confronti – vuole essere soltanto un incentivo a dare priorità alla salute del cane, anziché ai suoi “capricci” da golosone quale è. Un assaggio non si nega mai, a patto che la pietanza in questione sia sicura per la sua incolumità.
Se è vero che la Pasqua è un momento di condivisione e che la gran parte dei piatti che mangiamo noi umani durante questa festa sono decisamente pesanti e sconsigliati per i quattro zampe, d’altro canto possiamo risolvere il problema in modo molto semplice: prepariamo una torta pasqualina appositamente per Fido!
Ingredienti
- 1 pasta brisée senza sale;
- 200 g di ricotta magra;
- 200 g di bietole cotte;
- 2 uova;
- 50 g di parmigiano grattugiato;
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva.
Preparazione
- Preriscaldare il forno a 180°C;
- Sbollentare le bietole per 5 minuti, poi scolarle e strizzarle bene;
- In una ciotola, mescolare la ricotta, le bietole, le uova, il parmigiano e l’olio;
- Foderare una teglia con la pasta brisée e bucherellarla con una forchetta;
- Versare il composto di ricotta e bietole sulla pasta brisée;
- Cuocere in forno per 30 minuti, o fino a doratura;
- Lasciare raffreddare completamente prima di servire al cane.
Ricordate di non utilizzare cipolle o aglio, dannosi per i cani, e di non aggiungere sale alla ricetta (non ce n’è bisogno!). Se Fido non ama particolarmente le bietole, potete sostituirle con altre verdure di suo gradimento (carote, zucchine). Inoltre per evitare problemi al pancino a causa della ricotta, qualora Fido fosse particolarmente sensibile (o intollerante) vi consigliamo di usare una ricotta senza lattosio.
Trascorrere le feste con il proprio cane è quanto di più bello si possa fare. Fido si sente accolto nel calore della famiglia, coccolato e amato, proprio come merita! E sì, concedergli delle leccornie non è sbagliato, tenendo conto però delle sue condizioni di salute, delle sue esigenze e di ciò che gli fa bene oppure no. Tutto questo ha un unico scopo: renderlo felice!