Ma la razza del cane può davvero influire sul suo carattere e sul suo comportamento?
Questo studio è un fondamento importante per valutare alcune leggi che vietano quelle razze di cani ritenute pericolose
Quando scegliamo un cane, siamo portati a valutare anche le sue caratteristiche comportamentali. Sì, insomma, prima di scegliere un cane con cui condividere la nostra vita, cerchiamo di capire che carattere abbia e se con noi sia compatibile. Tra i vari indici che abbiamo per capire che carattere abbia, sicuramente moltissimi faranno riferimento alla razza. Ma siamo sicuri che la razza sia indice del carattere del nostro cane?
Se, fin ora, probabilmente, avremmo risposto di sì, c’è un nuovo studio che ci smentisce. Secondo questo studio, infatti, la razza avrebbe un’influenza minima sul comportamento del cane. Come spiega Focus, si tratta di una ricerca condotta dalla University of Massachusetts Chan Medical School e che ha preso a campione ben 2.155 cani.
Analizzando i geni dei cani, gli studiosi hanno avuto modo di individuare 11 loci genetici (luoghi stabili in cui si trova un gene all’interno del cromosoma) legati al comportamento dei cani e sono stati in grado di trarre una conclusione importantissima: sono presenti tutti nei cani, indipendentemente dalla razza.
Ad influenzare il comportamento del cane sono, piuttosto, altri fattori. L’età, il sesso, ma soprattutto l’ambiente in cui è cresciuto sono i veri artefici del comportamento del nostro cane. Quindi, padroni di quattrozampe, la responsabilità del comportamento del cucciolo che state per scegliere è grandemente vostra!
Questo studio si rivela molto utile anche per tutti quei pregiudizi legati ad alcune razze. Infatti, moltissimi sono i cani che vengono considerati automaticamente pericolosi solo perchè appartenenti ad una specifica razza. Se si trattasse di mere opinioni di alcune persone, non ci sarebbero grandi problemi. Ricordiamo, però, che spesso questo genere di pregiudizi sono a fondamento anche di alcune leggi che vietano la detenzione di alcuni casi in alcuni paesi.
Cosa ne pensate? Immaginavate che la razza fosse effettivamente poco rilevante per il comportamento dei quattrozampe? Fatecelo sapere nei commenti!