Vendesi cane per inutilizzo: annuncio choc in provincia di Ancona
A Montemarciano, in provincia di Ancona, è apparso un annuncio choc che ha sconvolto tutti. Una persona ha deciso di vendere il "cane per inutilizzo"
È sempre triste quando qualcuno cerca di dar via il proprio animale domestico. A volte, però, le situazioni sono comprensibili, perché magari la vita è cambiata, una malattia ha fatto capolino a rovinare l’esistenza di tutti o la situazione economica non permette di prendersi cura adeguatamente del pets. Fa inorridire, però, l’annuncio “Vendesi cane per inutilizzo” apparso su un gruppo Facebook di una cittadina in provincia di Ancona.
Vendesi cane per inutilizzo. Una frase davvero triste, che angoscia e fa venire una rabbia profonda. Sono più o meno queste le parole di un uomo che ha deciso di cedere il suo cane da caccia, un setter inglese, postando un annuncio su una gruppo Facebook locale, Sei di Marina Montemarciano se. Marina Montemarciano è una cittadina in provincia di Ancona, sul mar Adriatico. Cittadina che è ancora sotto choc per questo post apparso, che recitava esattamente così: “Vendo cane da caccia setter inglese con pedigree per inutilizzo di quattro anni contatto su Messenger”. Il quotidiano locale Corriere Adriatico ha raccontato questa tristissima storia.
Non si capisce se il cane di razza Setter inglese ha 4 anni o se è da quattro anni che è “inutilizzato”. Quello che si comprende benissimo è che il suo proprietario ha deciso di venderlo come qualcosa che non usa più. Uno di quei tanti capi di abbigliamento, accessori o altri oggetti che mettiamo solitamente in vendita su piattaforma come Vinted e Wallapop, per fare spazio in casa e cercare di guadagnare qualche euro da qualcosa che non ci è più utile. Non viene trattato come un essere vivente con la sua dignità e con i suoi sentimenti. Come si può parlare in questi termini di un cane?
Il post ha suscitato molto scalpore tra gli utenti iscritti al gruppo, che si domandano come sia possibile che a una persona venga in mente di scrivere e pensare una cosa del genere.