Gerberian Shepsky, alimentazione: cosa può mangiare e cosa evitare

Il Gerberian Shepsky non ha bisogno di un’alimentazione diversa rispetto a quella dei cani di altre razze, ma è bene conoscerne caratteristiche ed esigenze specifiche per fornirgli una dieta adeguata.

Parliamo di un amico a quattro zampe considerato uno dei cani da lavoro per eccellenza, nato dall’incrocio tra Pastore Tedesco e Siberian Husky. Come i “genitori”, anche questo cane di taglia grande ha bisogno di energie per affrontare le mille attività in cui si cimenta, ma badando bene al tipo di cibo e soprattutto alle quantità.

Scopriamo di più sull’alimentazione ideale del Gerberian Shepsky, quali cibi dobbiamo prediligere e quali, al contrario, sono assolutamente da evitare. Una buona dieta ci consente di mantenerlo felice e in salute!

Indice

• Cosa mangia un Gerberian Shepsky
• Quante volte al giorno deve mangiare il cane
• Alimentazione del cucciolo e dell’adulto
• Cibi vietati ai cani
• Gerberian Shepsky alimentazione, molte persone ci hanno chiesto anche

Cosa mangia un Gerberian Shepsky

Come anticipato, il Gerberian Shepsky non è un cane dalle esigenze alimentari particolari e la sua dieta non si discosta da quella di qualsiasi altro amico a quattro zampe. Ovviamente per scegliere cibi e quantità adatti a lui dobbiamo tenere conto delle sue caratteristiche principali: dalla taglia al tipo di attività che svolge, dallo stile di vita fino a eventuali problemi di salute che possiamo scongiurare anche grazie ai pasti giusti.

La dieta ideale di questo cane deve avere una base proteica, quindi carne alternata a pesce di prima scelta. Il Gerberian Shepsky può introdurre senza problemi verdure e frutta – ce ne sono tantissime che fanno bene ai cani – alle quali possiamo accostare in minima parte anche i carboidrati, forniti essenzialmente da cereali o riso.

A seconda delle abitudini ma soprattutto delle nostre conoscenze, possiamo anche dare al nostro Gerberian Shepsky un’alimentazione di tipo casalingo, vale a dire con pasti preparati in casa utilizzando ingredienti freschi e di stagione. Scegliere tra questo tipo di alimentazione in alternativa alle classiche crocchette o scatolette industriali è assolutamente possibile, ma sempre a patto di conoscere bene le esigenze alimentari del cane e soddisfarle al meglio. Per tale motivo vi consigliamo di rivolgervi al veterinario o a un nutrizionista per cani così da essere sicuri di non sbagliare!

Quante volte al giorno deve mangiare il cane

Le quantità di cibo e la suddivisione dei pasti durante la giornata devono rispettare dei criteri ben precisi. Pensiamo al caso di un cane di piccola taglia: certamente non avrà bisogno di enormi quantità di cibo per soddisfare il suo fabbisogno energetico giornaliero e, con un corpicino tanto piccolo, dargli troppa pappa rischia di farlo aumentare di peso, con conseguenze anche gravi sulla sua salute.

Per un cane come il Gerberian Shepsky, grande e forte con una corporatura “importante”, questo problema non si pone. Tendenzialmente non è un cane goloso che pensa solo ed esclusivamente a mangiare, ma tutto dipende dal modo in cui lo nutriamo. I pasti dovrebbero essere suddivisi in tre giornalieri perché tende ad avere un grande dispendio energetico (sta molto in movimento). Per stabilire le giuste quantità, rivolgetevi come sempre al veterinario così da avere la certezza del giusto controllo del peso e soprattutto che non manchino i nutrienti di cui ha bisogno.

Alimentazione del cucciolo e dell’adulto

I tre pasti giornalieri con determinate quantità si riferiscono, ovviamente, a un cane che ha già raggiunto l’età adulta. Come ripetiamo sempre, per i cuccioli l’alimentazione funziona in modo leggermente diverso. Tutti i cani giovanissimi hanno un dispendio energetico alto ed è per tale ragione che si tende a suddividere i pasti in più porzioni al giorno, piccole rispetto al pasto di un cane adulto.

Tutto deve essere proporzionato all’età del cane ma anche alle sue dimensioni e al peso, oltre che allo stile di vita e alla quantità di attività che svolge durante la giornata. I cuccioli tendono a essere più golosi dei cani adulti, perciò facciamo attenzione a non esagerare con le quantità o gli snack “extra”, anche se ci guardano con quegli occhioni dolci a cui è difficile resistere!

Cibi vietati ai cani

E a proposito di “extra”, spesso cadiamo nell’errore di dare al nostro cane alimenti che provengono direttamente dalle nostre tavole. È un modo per fargli sentire il nostro affetto, per donargli un momento di puro gusto di cui certamente ci sarà grato, ma al contempo potrebbe metterlo nei guai.

Ci sono alimenti vietati ai cani, che non dovremmo mai dargli, anche quando ci implora di averne un boccone. Pensiamo ai cibi fritti ad esempio o anche ai dolci, che hanno un altissimo contenuto calorico. Sono preparazioni che non fanno bene al pancino di Fido, proprio come alcuni alimenti specifici che possiamo così riassumere: cioccolato, noci e altra frutta secca, uva e uvetta, aglio e cipolla, ossa molto piccole (come quelle del pollo), pesce non pulito a dovere (con lische e spine).

Gerberian Shepsky alimentazione, molte persone ci hanno chiesto anche:

Quanto mangia un Husky al giorno?

Come per il Gerberian Shepsky, anche nel caso del Siberian Husky è importante considerare taglia e peso, dispendio energetico e la scelta di cibi adeguati. Se dovessimo stilare una tabella di marcia, potremmo dire che l’Husky può mangiare tre volte al giorno in queste quantità: dai 6 mesi in poi non più di 350 grammi di pappa, che possiamo diminuire in caso di aumento di peso (20 -28 kg).

Che frutta possono mangiare gli Husky?

I cani possono mangiare la frutta, ovviamente con moderazione visto che contiene un certo quantitativo di zuccheri. Tra quelle adatti ai quattro zampe possiamo menzionare mela, kiwi, banana, melone, pesche, pere. Badiamo bene di ripulirle dalle parti “pericolose” come torsoli e noccioli.

Cosa mangiano i cani da slitta?

Il Gerberian Shepsky proviene dal Siberian Husky, considerato uno dei cani da slitta e da lavoro per eccellenza. Questi cani particolari hanno un alto dispendio energetico quando operano tra la neve e i ghiacci e quando trainano grossi carichi, perciò è importante che abbiano a disposizione un certo contenuto di proteine. Possono mangiare pollame, manzo, salmone anche con aggiunta di oli grassi sia animali che vegetali, da stabilire con il veterinario.