Ha ignorato il suo cane, tenendolo legato nella neve e facendogli del male anche se implorava pietà – Video
Il padrone era una furia: gli abusi erano all'ordine del giorno, arrivando a un punto di non ritorno
Ogni volta che sentiamo certe storie strappalacrime vien naturale interrogarsi su come ciò sia stato possibile. Il proprietario protagonista della storia di cui vi andremo ora a raccontare ha ignorato il suo cane, Jem. Trovato in gravi condizioni, con il corpo di neve e gravi ferite, il piccolo lo implorava ad aiutarlo, invano. Trovava soltanto un muro di indifferenza. Mentre pativa le pene dell’inferno, legato, il genitore umano, colui che si sarebbe dovuto prendere cura di lui, lo lasciava al freddo, rifiutando di soccorrerlo. Una donna, commossa dalla sofferenza di Jem, è intervenuta chiamando le autorità.
Condotto dal veterinario, i medici hanno tracciato una diagnosi drammatica del Fido. La temperatura era scesa drasticamente, il corpo quasi congelato e le radiografie rivelavano la presenza di proiettili all’interno. Lacerazioni alla testa, agli occhi e alle labbra erano l’eredità di un passato tremendo. Eppure, a dispetto delle gravi condizioni, Jem è andato avanti a combattere. Beveva acqua e mangiava cibi morbidi, ma la sua mobilità era compromessa. Soffriva di spondilosi e di paralisi alle zampe posteriori. Il personale medico ne sconsigliava l’intervento chirurgico, poiché ritenuto troppo costoso vista l’età.
La buona samaritana ha pensato allora di trasferirlo in un’altra clinica. Malgrado il lungo viaggio dinanzi a sé, Jem ha proseguito la propria battaglia, rivelando uno spirito indomito. La tenacia toccava le corde più profonde dell’anima della donna, la quale ha, infine, deciso di adottarlo e di offrirgli una famiglia amorevole. Nella sua nuova casa, Jem ha iniziato il percorso di riabilitazione.
Tra massaggi giornalieri ed esercizi di camminata, le zampe anteriori hanno cominciato a rafforzarsi e quelle posteriori a mostrare un lieve progresso. Jem ha ripreso a fidarsi delle persone e ad apprezzare le attenzioni ricevute. La guarigione è lenta e complicata, ma la tenacia e il sostegno delle persone care è decisiva per andare avanti. A dispetto dell’ex padrone che lo ha ignorato, Jem conduce finalmente una vecchiaia serena sulla propria sedia a rotelle, ricoperto dall’affetto e amore incondizionato.