Il cane è stato umano in una vita precedente? La risposta a questa domanda spiazza tutti
Il proprietario chiede al cane se, per caso, è stato un essere umano in una vita precedente. L'animale lo guarda e poi dà una risposta che spiazza tutti quanti
Su Instagram è apparso un video davvero molto particolare. Nel filmato si vede il proprietario chiedere al suo cane se è stato umano in una vita precedente. Il cane lo guarda con un’aria davvero seria e gli “dà” una risposta che ha spiazzato tutti quanti. Ecco cosa ha detto il dolce cagnolino al suo papà umano di fronte a una richiesta davvero particolare.
Il proprietario del dolce protagonista del video a un certo punto decide di fargli una domanda davvero molto singolare. A chi viene in mente di chiedere al proprio animale se in passato è stato un essere umano? C’è chi crede nella reincarnazione. Molte religioni si basano su questo fondamento, che parte dal concetto secondo cui si può rinascere nel corpo di un altro essere vivente, dopo essere deceduti. L’anima, così, passa di continuo da un corpo a un altro. Un essere umano può diventare un animale o viceversa, ma anche qualsiasi altro essere vivente. Ad esempio il buddismo si basa su questo ciclo di vita e morte che continua sempre.
Questo proprietario ha pensato di fare al suo cucciolotto, un Cockapoo, un cane che è un incrocio tra un barbone e un cocker spaniel, una domanda particolare. Lui pensa che possa essere stato un essere umano in una vita precedente, perché è così intelligente da non trovare altre spiegazioni alla sua genialità. L’animale all’inizio sembra pensare un po’ a quella domanda bizzarra che il proprietario gli ha posto. E poi ha una reazione così entusiasta e felice che l’uomo non può che chiedergli ancora: “Davvero eri un essere umano?“. A questo punto il cucciolo muove zampa e testa, come a dirgli sì e confermare la sua supposizione.
In un altro video, poi, si vede quanto è intelligente il cane, che sa fare anche di conto. Luna, come si chiama la cagnolina, sa fare addizioni e sottrazioni. Risponde toccando la spalla del proprietario un numero di volte uguale al risultato del calcolo fatto.