La NASA (e non solo) sta studiando un modo per mandare gli animali sugli altri pianeti
I tempi di Laika sono molto lontani e gli scienziati ne sono ben consapevoli per questo stanno pensando a qualcosa di diverso ma non scevro da questioni etiche
Parlare di animali e missioni spaziali è sempre qualcosa che, in qualche modo, ci fa tremare. Tutti noi, infatti, ricordiamo perfettamente la storia di Laika, la cagnolina che il 3 novembre 1957 fu imbarcata a bordo della capsula spaziale sovietica Sputnik 2 e che fu sostanzialmente mandata a morire, in quanto gli scienziati erano ben consapevoli che quel lancio non prevedeva alcun rientro. Oggi, sembra che gli scienziati stiano lavorando a qualcosa di simile, ma le premesse sono ben diverse.
A parlare, per prima, di quanto hanno in programma gli scienziati, è stata la rivista Kodami che ha messo in evdienza come le intenzioni degli scienziati siano ben diverse da quelle che, invece, avevano alcuni loro colleghi del passato. Sono, infatti, molto lontani i tempi in cui venivano mandati nello spazio degli animali come fossero degli oggetti e nessuno si preoccupava della loro sorte.
Infatti, come ha spiegato David Catling, un astrobiologo dell’Università di Washington a Seattle, mandare animali in questo modo nello spazio è anche controproducente. Questa volta, quel che si vorrebbe fare, è piuttosto mandare insieme agli astronauti alcuni animali ben diversi da cani e gatti. Infatti, si preferiscono per questo genere di missioni animali come conigli e criceti che in alcuni casi sono già stati in orbita con gli astronauti.
L’idea di condurre cani e gatti nuovamente in orbita potrebbe realizzarsi solamente tra molti anni. Infatti nelle intenzioni degli scienziati, non c’è solo quella di mandare nello spazio gli animali di cui vi parlavamo sopra, ma anche quella di farli atterrare su vari pianeti e anche sulla luna.
A questo punto, però, non possiamo non condividere le considerazioni già fatte da Kodami in merito ad una questione etica che, di fronte a questa situazione, si pone inevitabilmente. Dopo lunghi anni di evoluzione, è giusto allontanare queste specie dal pianeta Terra? Ma soprattutto, possiamo aggiungere, forse in maniera più banale, guardando a questa esperienza dal punto di vista di un cane come vi sentireste? Felici oppure spaventati a morte?
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