Era la mascotte di Pompei: l’Italia dice addio ad Argo, il cane simbolo del parco archeologico
Per anni è stato la mascotte del parco archeologico di Pompei: tutta l'Italia ha detto addio ad Argo
Ormai era diventato il guardiano del Parco archeologico di Pompei, il cane Argo era una presenza fissa. Lui era la mascotte e da ormai 15 anni era il primo ad entrare all’apertura dei cancelli.
Con un post pubblicato sui social, il Parco archeologico di Pompei ha detto addio ad Argo, il cane che tutti conoscevano. Ormai era una presenza iconica degli scavi. Era un pelosetto buono, dolce e sempre scodinzolate.
Tutta la città, i lavoratori e i visitatori del sito di Pompei si prendevano cura di lui. Non è mai stato solo, nonostante non avesse una casa fissa. Ma in realtà aveva fatto del parco archeologico la sua vera dimora.
In tutta l’Italia lo stanno ricordando con affetto. I turisti provenienti da tutto il mondo rimanevano sorpresi quando entravano a Pompei: Argo era sempre lì, pronto ad accogliere tutti. Nei suoi ultimi giorni i volontari lo hanno accudito amorevolmente.
Nessuno lo ha mai lasciato solo e il cane Argo ha sempre sentito la vicinanza di tantissime persone, soprattutto quelle che lavoravano a Pompei. Anche durante le rappresentazioni teatrali, lui era lì.
Non andava mai via e amava stare a Pompei. Dopo 15 anni, però, il quattro zampe è volato sul ponte arcobaleno. Ha lasciato questa terra in silenzio, ma la sua mancanza si è fatta sentire sin da subito.
Tanti hanno avuto il cuore spezzato appena hanno letto la notizia perché questo cagnolino era capace di farsi amare proprio da tutti. Bastava uno sguardo all’entrata degli scavi, una scodinzolata e tutti erano già ai suoi piedi!
Lui è stata una vera e propria mascotte! Il cane Argo è volato sul ponte arcobaleno, ma non lascerà mai la sua Pompei. Tutti quelli che lo conoscevano lo ricorderanno per sempre con affetto e amore. Lui è stato un pelosetto speciale e avrà sempre un posto nel cuore di chi lo ha conosciuto!