Sarà vero che possedere un cane ti fa inquinare quanto avere un automobile?

Possedere un cane inquina quanto un’automobile? Questo è il quesito intorno a cui ruota un recente dibattito che si è strutturato tra alcuni studiosi. Tutto muove da uno studio del 2017, portato avanti da Gregory Okin, professore di geografia all’Ucla (l’Università di Los Angeles) in cui quel che si sostiene è che l’alimentazione per cani e gatti crea ogni anno la quantità equivalente di circa 64 milioni di tonnellate di anidride carbonica negli Stati Uniti. Si tratta più o meno dello stesso impatto di 13,6 milioni di automobili.

Ma siamo sicuri che sia davvero così? Ci sono degli studiosi che, invece, hanno fatto notare, come evidenzia Euronews, che alcuni dati di questo studio non sono del tutto corretti. Infatti, questo studio, muove dal presupposto che l’impatto ambientale sia prodotto a causa delle emissioni che derivano dall’allevamento di mucche e polli, come se fossero allevati al solo scopo di essere allevati per il cibo degli animali.

In realtà, come ha spiegato Peter Alexander, docente senior di Sicurezza alimentare globale presso l’Università di Edimburgo: “Penso che sia molto difficile da avallare, in primis perché duplica il conteggio: queste valutazioni del ciclo di vita che calcolano i fattori di emissione per la carne si basano su quanta carne viene prodotta, non su quanta carne e quanti sottoprodotti vengono prodotti. Quindi, in effetti, se si sommasse tutto in questo modo, si finirebbe per avere più emissioni di quelle effettivamente prodotte”.

Insomma, questi dati non sarebbero del tutto corretti in quanto l’alimentazione per i nostri quattrozampe è prevalentemente composta da sottoprodotti animali come polmoni, reni e trippa. 

Tutto questo, ovviamente, non deve indurci a sottovalutare il problema: magari il nostro cane non inquinerà quanto una macchina, ma l’impatto ecologico che ha ogni cane è, ormai, un fatto chiaro.

Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!