Sono andati dal veterinario chiedendo che fosse soppressa, invece ora questa cagnolina di 17 anni ha trovato l’amore
Pensate, volevano che passasse il ponte arcobaleno pur di non avere più responsabilità nei suoi confronti
Volevano che questa piccola e dolcissima pelosetta venisse soppressa solo perché non volevano prendersi cura di lei. Giorno dopo giorno è nata nei suoi ex proprietari l’idea di non avere più nessun disturbo e, così, la soluzione migliore era quella di chiedere alla clinica veterinaria l’eutanasia. Insomma, questa cagnolina alla veneranda età di 17 anni non aveva più una famiglia e, peggio ancora, le persone che si erano prese cura di lei fino a quel momento volevano che non vivesse più. Questo sicuramente aveva spezzato il cuore della piccola che, ormai, sperava soltanto che qualcuno la salvasse in tempo. Fortunatamente, amici miei e cari lettori, questo avvenne. Andiamo a vedere insieme chi è riuscito a darle una seconda possibilità.
questa meravigliosa cagnolina anziana di 17 anni si chiama Daisy ed ha sempre vissuto con la sua famiglia a Fort Worth, in Texas, USA. Qui, la sua vita è trascorsa nel migliore dei modi, giocando e vivendo con la sua famiglia adottiva. Ma mai e poi mai avrebbe pensato che quelle stesse persone, una volta invecchiata, le avrebbero chiesto di sottoporsi all’eutanasia. Il gruppo di salvataggio, chiamato Saving Hope Rescue, non esitò un solo secondo e si oppose a tale richiesta.
Purtroppo, questo salvataggio prevedeva di lasciare la piccola Daisy in rifugio e sperare che qualcuno la adottasse per sempre. Aimè, sappiamo bene quanto adottino i piccoli cuccioli presto mentre i cani più anziani purtroppo restano in rifugio perché molte famiglie preferiscono non adottarli. Ecco che, quindi, le possibilità di una nuova vita per Daisy erano davvero pochissime.
Fortunatamente per la piccola Daisy, dopo un periodo in rifugio trovò una persona che si innamorò perdutamente di lei. La sua ex famiglia, ovviamente, non ha più notizie di lei e la sua nuova famiglia è davvero felice di averle salvato la vita. Solo in questo modo, quindi con l’adozione, si poteva salvare la pelosetta dall’eutanasia. Io sono particolarmente felice per lei e per la sua nuova vita e tutto ciò che spero è che sia felice!
