Per chiedere aiuto questa cagnolina ha infilato la testa in un’auto: aveva bisogno di trovare un posto sicuro
Con le ultime speranze rimaste, la cagnolina ha implorato un automobilista di aiutarla: non poteva scegliere persona migliore
Lungo una strada deserta, un uomo stava guidando in totale tranquillità. Forse pensava alle persone appena incontrate, oppure agli impegni che lo avrebbero atteso da lì a poco. Ma siccome la vita è sempre piena di sorprese, il caso (o il destino?) gli ha fatto scorgere una mamma cagnolina intenta a camminare per strada. La quadrupede, preoccupata, ha infilato la testa nella vettura, invocando aiuto.
Purtroppo, nessuno pareva interessarsi a lei, interessato esclusivamente al proprio benessere. Questo almeno fino all’intervento del buon samaritano. Spinto dall’amore incondizionato nei confronti degli animali (qualcosa in cui loro avrebbero tanto da insegnarci), ha fermato il mezzo, desideroso di capire in che modo potesse assisterla.
Con uno sguardo pieno di disperazione, la fedele amica lo ha fissato dritto negli occhi, pregandolo di salvare i suoi cuccioli, finiti nelle fogne. Tergiversare sarebbe stato fatale: bloccati da giorni, sarebbero andati incontro a una morte certa.
Davanti a una supplica tanto gentile, dolce e premurosa, il soccorritore ha pensato di rimboccarsi le maniche per scongiurare il dramma. Non c’era tempo da perdere, altrimenti la storia avrebbe avuto un epilogo infelice, il peggiore.
Così il nostro eroe ha deciso di accompagnare la mamma cagnolina, intenzionato a rendersi utile. Servivano delle bracca forti per tirare i “batuffoli di pelo” fuori dai guai. Messisi alla ricerca nelle fogne, le operazioni sembravano inconcludenti, ma poi, dopo circa un’ora, hanno trovato i piccoli. Che, nonostante il loro aspetto fragile, erano riusciti a rimanere in vita.
L’uomo e la mamma cagnolina hanno condotto i cuccioli al rifugio per animali. Accolti in una cuccia, la squadra di volontari si è presa cura di loro con le migliori intenzioni. Nei giorni successivi li hanno sfamati e seguiti in ogni piccolo passo verso la guarigione. Il salvatore ha assegnato alla cagnolina il nome di Maria, dato l’animo gentile e affettuoso, dal forte senso materno. Una volta cresciuti, i cuccioli sono stati adottati da famiglie amorevoli, la destinazione ideale di un lungo viaggio a lieto fine.