E tu sapevi che il tuo cane può avere un impatto negativo sugli ecosistemi che visita?
Questo aspetto, seppur negativo, merita di ricevere una certa attenzione
Per noi, i nostri cani, sono sempre dei cuccioli dolci e innocenti. Sono quelli che ci aspettano la sera quando torniamo a casa stanchi dopo lavoro, sono quelli che ci accolgono sempre con atteggiamento gioioso e di cui, di certo, non possiamo fare a meno. Anche loro, però, hanno un impatto sull’ecosistema ed è arrivato il momento di analizzare anche questo fattore, per far sì di essere informati e consapevoli anche su questo aspetto che, magari, non è così piacevole come gli altri.
Dobbiamo partire da una premessa che, in realtà, abbiamo già fatto. I nostri cani, hanno conservato la loro natura di predatori. Per questo motivo, quando noi li lasciamo sciolti potrebbero rappresentare un vero pericolo per moltissime specie selvatiche che rischiano di essere uccise. Tutto questo, avviene nonostante i nostri cani non abbiano conservato esattamente le stesse abilità nella caccia dei loro antenati, per i quali questa era l’unica modalità di sostentamento.
Come riporta un recente studio pubblicato su Science Direct, sviluppato utilizzando i dati della Lista Rossa IUCN, per quantificare il numero di specie minacciate che hanno subito un impatto negativo dai cani “i cani domestici hanno contribuito all’estinzione di 11 vertebrati e rappresentano una minaccia nota o potenziale per almeno 188 specie minacciate in tutto il mondo.”
Non si tratta, però, solo di caccia. sono anche altri i fattori che portano a una compromissione della incolumità di alcune specie e che sono in qualche modo “generati” dai cani. Tra questi, per esempio, c’è senza dubbio la trasmissione di malattie.
I metodi per far sì che questo impatto si riduca drasticamente sono, ovviamente, sempre gli stessi: cercare per quanto possibile, di prestare attenzione a ogni singolo cane e addestrare il proprio cane a tornare appena richiamato. Così si può impedire che il proprio cane aggredisca le altre specie.
E voi? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!