Sì, secondo la scienza queste sono le cose che modificano la personalità del tuo cane
Alcune caratteristiche del cervello potrebbero modificare la personalità del cane
Molte volte, quando guardiamo il nostro cane, ci poniamo alcune domande a cui non sempre riusciamo a darci una risposta certa. Una di queste, sicuramente, riguarda la sua personalità. Insomma, come mai il nostro cane si comporta in modo così differente da un altro cane, magari diverso sia fisicamente che per altre caratteristiche? Qualcuno potrebbe pensare che si tratti solo di differenze tra cani. La verità, però, è che è molto più di questo. Ci sono, infatti, anche delle caratteristiche neurologiche che potrebbero far la differenza e oggi ve ne parliamo.
Stando, infatti, a quanto riporta The Harvard Gazette, Erin Hecht, assistente professore di biologia evolutiva umana ad Harvard, sta cercando risposte a questi quesiti attraverso il progetto Canine Brains Project. Lo fa eseguendo, in laboratorio, scansioni su quasi 100 cervelli canini all’anno e conducendo sondaggi sui proprietari esaminando le capacità lavorative dei cani, come la caccia, la pastorizia e la guardia, rispetto alla forma del cranio, alle dimensioni del corpo e alla razza.
Durante i suoi anni di ricerca, Hecht, ha scoperto delle differenze “organiche” tra i cani che potrebbero essere rilevanti nel definire la loro personalità. Un esempio? I cani premoderni hanno un’amigdala più grande. L’amigdala è la parte del cervello che controlla l’elaborazione emotiva e la memoria.
A fare la differenza però potrebbe essere la dimensione del cranio. Da questa, potrebbero davvero determinarsi i tratti rilevanti della personalità di un cane.
Queste, le parole di Hecht “C’è stato uno studio che ha raccolto dati C-BARQ su 32.000 cani di 82 razze diverse e poi ha eseguito il clustering sulle risposte al sondaggio. E i dati si concentravano più sull’altezza corporea dei cani che sulla parentela tra razze. Quindi la taglia era un predittore migliore rispetto alla razza nel predire i punteggi del temperamento in questa valutazione C-BARQ”.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
