La cagnolina randagia, incinta, stava per perdere la vita a causa di qualcosa di inaspettato
In bilico tra la vita e la morte, la cagnolina aveva un enorme grumo
Delle persone di buon cuore hanno trovato una cagnolina randagia mentre vagava in strada. Ignorata dai passanti, sembrava avere un futuro nefasto. Non era affatto rassicurante l’enorme grumo nel corpo, grande ben 25 cm. Prima di trarre le somme bisogna chiedere il consulto di un veterinario. Soltanto il parere di personale esperto e qualificato avrebbe potuto fornire un quadro clinico dettagliato.
I controlli iniziali sono serviti a escludere alcune ipotesi, come, ad esempio, un’ernia o un’infiammazione. Andava definito un efficace piano d’azione per dare una speranza alla cagnolina randagia. Delle risposte sarebbero giunte mettendola sotto i ferri. Come qualsiasi intervento chirurgico, ciò avrebbe implicato dei rischi, ma avrebbe permesso di conoscere la situazione in maniera approfondita. Quanto sarebbe emerso da lì a poco avrebbe consentito di fare luce sull’enorme massa.
Tra le varie ipotesi, serpeggiava pure un (comprensibile) timore: e se fosse un tumore? Con questo pensiero fisso i soccorritori attendevano il fatidico responso. Che li avrebbe, però, colti in controtempo. Difatti, la fedele amica a quattro zampe portava un feto ectopico, già morto e marcio.
Se non trattata, una gravidanza ectopica rischia di provocare sanguinamento interno o rottura della tuba di Falloppio. Ciò può richiedere un intervento chirurgico d’urgenza per la salvare la vita alla madre. Ed è effettivamente andata così con la cagnolina randagia della storia.
Nel filmato pubblicato da DAR Animal Rescue su YouTube, gli autori ne sottolineano l’enorme fortuna. Ancora poco e sarebbe stata spacciata, ma l’importante è il risultato! Nei giorni successivi ha mostrato degli enormi progressi, per la gioia di tutti coloro che le sono rimaste accanto nel momento più delicato.
Invece di lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà, sono stati la roccia sulla quale si è aggrappata e il lieto fine premia il lavoro di squadra. Sebbene un pizzico di dispiacere permanga perché il cucciolo non è sopravvissuto, sarebbe potuta andare molto peggio. Cliccate sul pulsante play e ammirate il percorso di risalita. Toccato il fondo, la cagnolina randagia ha avuto la meglio sulle circostanze ostili!