Cane avvelenato da un pesticida per lumache ad Agrigento: per lui non c’è stato niente da fare

Dalla Sicilia arriva una notizia terribile. Un cane è stato avvelenato da un pesticida per lumache ad Agrigento. Quando lo hanno trovato, purtroppo per lui non c’era niente da fare. Nessuno è riuscito ancora a risalire al suo proprietario, visto che l’animale era sprovvisto di microchip. Probabilmente è un cane padronale, visto com’era in forma e in salute, e forse c’è qualcuno che lo sta cercando.

Ad Agrigento, in contrada Crocca, il 5 novembre scorso hanno trovato un cane deceduto a causa di avvelenamento di metaldeide, un composto chimico che di solito si usa per far fuori le lumache e tenerle lontane da orti, campi, prati, giardini. La notizia è stata diffusa dalla veterinaria Leila Li Causi, tramite un post Facebook in cui chiede ai proprietari di pets di fare attenzione, mentre a tutti i cittadini di non usare fertilizzanti e veleni nelle proprie proprietà, perché potrebbero essere nocivi e fatali per gli animali domestici o randagi.

“Non sono arrivata in tempo. Alle 7.30 ero ancora a casa e dopo una segnalazione già alle 8.15 ero sul posto. Ma era troppo tardi. Avvelenamento da metaldeide, veleno per le lumache. Questo è il periodo …occhi aperti a non lasciare il vostro cane libero di vagare per i campi.. State attenti. Riposa in pace anima bella“, queste le parole della veterinaria sul suo profilo social. Lei ha subito risposto all’appello di chi aveva trovato quel cane, raggiungendo immediatamente il posto indicato. Quando, però, ha raggiunto il cane, per lui non c’era più niente da fare. Il veleno aveva già fatto il suo corso.

Nessuno ha rivendicato ancora il corpo del cane avvelenato da un pesticida per lumache. Non aveva il microchip, quindi la veterinaria non ha potuto risalire ai proprietari. Ma era tenuto bene ed era in ottima forma, non era un randagio. Forse era un cane padronale che non è tornato più a casa.