L’hanno abbandonata in un cartone per via del suo enorme tumore: la cagnolina è stata lasciata al suo destino
Un grave tumore avevano fatto perdere ogni speranza ai padroni
Non è quando tutto va bene che i veri amici si dimostrano tali, bensì l’esatto opposto. Quando ogni cosa sembra girare per il verso storto, emerge il vero animo di una persona. Purtroppo, la cagnolina del filmato lo ha imparato a proprie spese, abbandonata in una scatola di cartone.
Nessuno aveva pensato a lei, prima dell’arrivo di alcuni buoni samaritani. Che nel vederla hanno provato un immenso dispiacere: la piccola, di razza pitbull, aveva un enorme tumore in bocca. Sicuramente i proprietari si erano disfatti di lei a causa dei seri problemi di salute. Invece di tenderle una mano, di farla sentire amata e protetta nelle difficoltà, le hanno voltato le spalle.
Comunque, anche se spesso capita di sentire notizie negative, in grado di togliere fiducia nel valore dell’animo umano, è sempre sbagliato fare di tutta l’erba un fascio. I padroni si erano comportati in maniera ignobile, ma gli aiutanti accorsi hanno restituito energie positive alla cagnolina.
Cercando di farla sentire a suo agio il più possibile, l’hanno presa con sé e condotta presso una clinica veterinaria. Qui il medico ha eseguito un check-up completo a Vitória (questo il nome che le hanno dato), per poi definire un piano d’azione.
L’unico modo di garantirle delle chance di guarigione prevedeva un ciclo di chemioterapia. Messi al corrente del quadro clinico, i salvatori hanno prestato il proprio consenso. Da lì è partita la lunga battaglia, fatta di paure, così come di speranze.
Alla prima chemio Vitória ha dimostrato un temperamento da leonessa. Dotata di una forza di carattere straordinaria, ha sostenuto la seduta, pronta a lottare all’insegna del coraggio e della resilienza.
Successivamente, ha ricevuto un bellissimo premio: la libertà. Passeggiare sul prato deve esserle apparso qualcosa di meraviglioso, davanti agli occhi di coloro che avevano creduto in lei. Il trattamento, intanto, continua e chi si è preso cura della cagnolina confida nelle capacità della scienza di darle una seconda occasione tanto meritata.