Proprio così: secondo uno studio ci affezioniamo più ai cani che ai gatti, lo dice la scienza

Il mondo si divide letteralmente in due: da una parte ci sono gli amanti dei cani e dall’altra ci sono, invece, gli amanti dei gatti. Queste due posizioni, opposte ma conciliabili, delle volte creano delle vere e proprie fazioni e quindi, da una parte troveremo coloro che fanno tifo per i cani, dall’altra quelli che fanno il tifo per i gatti. Un po’ come se si trattasse di una questione calcistica, gli amanti dei gatti tireranno fuori teorie e motivi per cui il loro team è migliore di quello concorrente e così faranno anche gli amanti dei cani.

In tutto questo, però, la scienza cosa dice? Si può effettivamente dire, almeno numericamente, quale animale sia il più amato o a quale animale ci affezioniamo di più? Oggi, grazie ad uno studio, abbiamo modo di rispondervi.

Il dottor Peter Sandøe dell’Università di Copenaghen, ha affermato a tale proposito: “Mentre in tutti i paesi le persone si preoccupano più dei loro cani che dei loro gatti, il grado di differenza varia notevolmente da paese a paese. Non sembra quindi essere un fenomeno universale che le persone si preoccupino molto meno dei loro gatti che dei loro cani. Suggeriamo invece che la differenza dipenda probabilmente da fattori culturali, incluso il fatto che gli animali trascorrano molto tempo con i loro proprietari in casa”

Nello specifico, per lo studio sono stati presi in considerazione tre paesi europei Regno Unito, Danimarca e Austria. In alcuni paesi, quali il Regno Unito, si aveva una propensione ad amare di più i gatti. Gli stessi risultati nom sono stati riscontrati negli altri paesi.

Non si tratta solo di fattori culturali: spesso anche il carattere dell’animale domestico o il rapporto che abbiamo con lui potrebbe fare la differenza.

In ogni caso, sarebbe davvero interessantissimo poter estendere questo studio anche ad altri paesi nel mondo. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!