Il Golden Retriever deve indossare il collare elisabettiano, ma non lo farà senza drammi
Questo cagnolino è il re del dramma, andiamo a vedere il motivo per cui fa questo spettacolo teatrale
So che almeno una volta nella vita avete portato il vostro cane dal veterinario e, questo è un pò meno probabile ma potreste aver dovuto mettere sul suo collo il collare elisabbettiano. Ebbene, se avete presente un momento del genere sapete benissimo perché questo cane è diventato famosissimo in tutto il mondo. Tutto è nato da una scena teatrale che più teatrale non si può e ve la racconterò a breve, so che siete molto curiosi e non voglio lasciarvi sulle spine. Quindi andiamo subito a conoscere questo Golden Retriever simpaticissimo, indossa il collare elisabbettiano, ma non lo fa senza drammi!
Lo scorso venerdì 27 ottobre il piccolo pelosetto dolcissimo che vedete in questa foto è dovuto andare a fare una bella visita dal veterinario. Ma cosa gli sarà mai successo per starsene così solo, imbarazzato, arrabbiato tanto da posizionarsi con la faccia al muro come se lo avessero offeso in malo modo? Ebbene, il medico veterinario ha detto al papà adottivo di questo Golden Retriever che avrebbe dovuto portare il collare per un pò.
Il tutto a causa di una piccola ferita che ha il dolce cane di razza Golden Retriever. La quale non deve essere assolutamente toccata in alcun modo. Così, l’uomo va subito a comprare al suo amico a quattro zampe il collare. Lo mette seduta stante. Ma, cosa è successo da quel momento in poi? Il pelosetto non ha per niente l’intenzione di andare in giro con quell’affare proprio sul collo: lo fa sfigurare!
@vane_kit Loui is just not a big fan of this ugly device #goldenretriever #cone #funny ♬ original sound – VANE KIT
Così, inizia a fare l’offeso con la sua famiglia adottiva. E, nel farlo, si mette nell’angolino con il muso rivolto nella parte opposta rispetto a dove si trovano i suoi genitori adottivi. Loro gli hanno spiegato più volte che quel collare è necessario ma il pelosetto non ne vuole sapere nulla.