Tre cani rischiano la soppressione perché la proprietaria era in coma: uno sconosciuto li salva
La loro proprietaria era finita in coma e non c'era nessuno che si occupasse di loro. Tre cani, per questo motivo, rischiano la soppressione. Per fortuna arriva uno sconosciuto che li salva accogliendoli a casa sua
A San Antonio tre cani rischiano la soppressione. Purtroppo la loro proprietaria è stata ricoverata d’urgenza in ospedale dopo un terribile incidente. La donna è entrata in coma e nessuno si può prendere cura dei suoi tre cuccioloni, che tristi aspettano il suo ritorno. Per fortuna un’associazione ha lanciato un appello online e delle persone dal cuore d’oro hanno deciso di accogliere i tre cani che rischiano la soppressione nella loro casa.
Una donna di San Antonio è stata investita da un camion mentre correva in strada. Purtroppo le sue condizioni di salute sono apparse subito gravi: ricoverata in ospedale d’urgenza, si trova in coma. La donna viveva con tre cani, Jeter, Pauly e Snowy. Gli agenti hanno portato gli animali al City of San Antonio Animal Services. Erano dolci e amichevoli, ma ovviamente erano spaventati, perché non sapevano dove fosse la loro mamma umana. Qualcuno doveva pur prendersi cura di loro in attesa che la proprietaria si riprendesse. Quel rifugio, però, era al completo e non c’era modo di ospitarli a lungo: se qualcuno non li avesse “reclamati” in tempo, l’unica strada era quella della soppressione.
Quando Missy Brown venne a conoscenza della situazione, capì che doveva intervenire. Lei ha già due cani a casa, ma ha dimostrato interessa ad accogliere quei tre cuccioli. Sapeva che era una questione di vita o di morte e ha agito in fretta. In passato lei stessa aveva dovuto trascorrere dei giorni in terapia intensiva. E all’epoca qualcuno aveva badato ai suoi cani. “Sono semplicemente felice di essere stato nella posizione di aiutare“. I cani non potevano assolutamente essere divisi, così la donna li ha accolti tutti quanti, in attesa di una pronta guarigione della proprietaria. Erano ancora tristi e nervosi per la situazione, ma felici di essere fuori dal rifugio.
L’organizzazione è felice del risultato ottenuto. “Ringraziamo la signora B per la sua disponibilità a prendersi cura temporaneamente di questa piccola famiglia mentre la mamma si riprende. Ringraziamo coloro che hanno condiviso questo post nel tentativo di aiutarli a trovare collocazione. È necessaria una comunità che lavori insieme in modo positivo per aiutare gli animali domestici in difficoltà“.